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Che fallimento. Visto Conte? Reijnders, Theo e gli altri...TUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00Editoriale
di Andrea Longoni
per Milannews.it

Che fallimento. Visto Conte? Reijnders, Theo e gli altri...

Si è conclusa una stagione disastrosa per il Milan, ricca di delusioni profonde. Su tutte la mancata qualificazione alla prossima Champions League: nemmeno sfiorata, va ricordato.

La mente torna alla scorsa estate e alle scelte sbagliatissime della Società: puntare su Lopetegui, per poi dirottare su Fonseca. Il tutto mentre Conte fa sapere all'universo intero che verrebbe a piedi a Milanello. "Ci ha convinto di Fonseca la sua ambizione, la voglia di lavorare e migliorarsi. Nel Milan c'è un allenatore, non un manager. Non abbiamo discusso di Conte perché, con tutto il rispetto, in base ai nostri criteri non è quello che cercavamo". Così Zlatan Ibrahimovic lo scorso giugno. Sarebbe bello oggi schiacciare sulla tastiera il tasto F5 e avere un aggiornamento sul tema dal Senior Advisor di RedBird e ovviamente anche da Furlani (cosa che ieri non è arrivata). Fallimento clamoroso anche da questo punto di vista. Risparmiare, disinvestire sulla figura del tecnico, per poi oggi leccarsi le ferite e contare le decine di milioni che mancheranno il prossimo anno nelle casse rossonere. Con Conte il Milan avrebbe sicuramente centrato uno dei primi 4 posti, sarebbe tranquillamente in Champions League e probabilmente avrebbe anche lottato per lo scudetto.
Sliding door tremenda, purtroppo per chi ha il Milan nel cuore.

Altro capitolo dolorosissimo è quello legato a Tijjani Reijnders. L'olandese sembra sempre più indirizzato verso il Manchester City, con anche il Real Madrid che potrebbe presentarsi nei prossimi giorni con un'offerta importante. Un trasferimento del genere sarebbe l'ennesima mazzata sulla credibilità sportiva di questo progetto, che già fa acqua da tutte le parti. L'ex Az Alkmaar è stato per rendimento il migliore della stagione rossonera, nonché il miglior centrocampista del torneo: privarsene sarebbe da folli. Reijnders è un giocatore speciale, potenzialmente un top player, con un ingaggio oltretutto contenuto (3,5 milioni a stagione) anche dopo il recente rinnovo. La dirigenza dovrebbe tenerselo stretto e aggiungere giocatori forti. E invece il destino pare segnato. Non per volontà del centrocampista (occhio alla propaganda), nè per volontà del neo arrivato Tare.

Resta parecchio spinosa anche la situazione legata a Theo Hernandez: il telefono di Manuel Garcia Quillon, suo manager, non riceve comunicazione alcuna da Casa Milan da diversi mesi. Anche qui, la volontà del Club appare assai chiara. La paura di chi ha il Milan nel cuore è che possa essere, se possibile, un'estate persino peggiore della stagione che si è appena conclusa. La contestazione è stata netta e globale: il popolo rossonero non ne può più.