
Il peggior Milan post-Berlusconi. Stagione da 4: solo perché la Supercoppa ha alzato la media
Si è chiusa finalmente la stagione sportiva 2024/25 del Milan. Le parole di Matteo Gabbia al termine della partita contro il Monza hanno reso bene l'idea del disagio provato ormai in questi ultimi giorni. Facendo una panoramica a livello europeo non sono molte le big che hanno fatto una stagione così negativa. L'unica paragonabile è il Manchester United in Inghilterra, che come i rossoneri ha riposto tutte le speranze in una coppa, nel caso dei Red Devils l'Europa League che poi ha preso la direzione Tottenham. Meno rilevante considerando la giovane tradizione sportiva la caduta del Lipsia in Germania, primo vero fallimento del gruppo Red Bull dal suo approdo in Bundesliga nel 2016.
Tutte società che vantano tra i monte ingaggi più alti dei rispettivi campionati: se il campionato si basasse su chi paga più stipendi il Milan si sarebbe qualificato in Champions League, terzo dietro Juventus e Inter e davanti a Roma e Napoli. In particolare con partenopei freschi campioni d'Italia balla una differenza di 14.4 milioni lordi. Terzo anche il Lipsia in Bundesliga (ben 28 milioni di monte ingaggi più alto rispetto al Bayer Leverkusen) e addirittura secondo il Manchester United.
L'ottavo posto con cui il Milan ha chiuso questo campionato rappresenta il punto più basso dalla fine dell'era Berlusconi. Per vedere qualcosa di peggio dobbiamo entrare proprio nella fase berlusconiana più crepuscolare: il 10° posto con Filippo Inzaghi, con Adriano Galliani che citofona a casa di Mattia Destro per convincerlo a sposare la causa rossonera. Decisamente altri tempi, in un Milan in pienissima banter era. A differenza di questo, che solo tre anni fa vinceva il campionato, che ha una rosa sostanzialmente giovane e di talento. Per Transfermarkt il valore della rosa è di 523.50 milioni, dietro solo a Juventus e Inter.
Non ha funzionato niente, con i primi segnali sinistri avvertiti dalla scelta dell'allenatore: Lopetegui (a proposito, andate a vedere come è finita al West Ham), poi Fonseca. Le parole di Ibrahimovic a motivare la scelta ricaduta sul portoghese e non su Conte. E poi i primi risultati in campo, la mancanza totale di equilibrio sul rettangolo verde di gioco e i primi campanelli d'allarme visti a Roma contro la Lazio durante il cooling break. Mai un segnale di continuità, solo qualche sporadico exploit anche con Sergio Conceiçao in panchina.
Una stagione da 4 e solo perché è stata vinta la Supercoppa Italiana. Che per inciso, prima che venisse spostata a gennaio con i sauditi che ci hanno investito, ci si dimenticava di conteggiarla tra i trofei. E che soprattutto non porta a nessuna coppa europea. Una Supercoppa che ha valore perché ottenuta battendo Juventus e Milan, alzando la media di un campionato dove di big, tolto il derby del 22 settembre contro l'Inter e il Bologna nella gara che contava meno, non ne sono state battute. E di una Champions presa e buttata nel cestino quando avevi gli ottavi a portata di mano, per colpa di una vergognosa prestazione a Zagabria e di un'assurda eliminazione per mano di un Feyenoord incerottato, a cui avevi sottratto il suo miglior giocatore.
Ci sono stati altri Milan fallimentari: nel biennio 1996-1998 abbiamo assistito a un undicesimo e un decimo posto e non bastarono i vari cambi di panchina: da Tabarez a Sacchi, fino a Capello. Squadre fortissime, che si erano rinforzate sul mercato. Ma che topparono. La sensazione, allora, però era quella di un club solido, che avesse idee chiare dove servivano degli importanti accorgimenti, senza dover rivoluzionare tutto. E infatti dall'estate del 1998 con l'arrivo di Alberto Zaccheroni in panchina e Oliver Bierhoff in attacco si tornò a vincere. La sensazione qui è manchino proprio le idee chiare per ricominciare. Per fortuna è stato annunciato il direttore sportivo ed è già qualcosa. La speranza è che non si sottovaluti come un anno fa l'allenatore e che i giocatori prendano coscienza. Come hanno detto Florenzi e Gabbia: che si riparta da chi vuole rimanere.







