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ESCLUSIVA MN - De Vecchi: "Modric ciliegina, manca la torta. Xhaka? Da Tare mi aspetto colpi diversi"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 16:00Primo Piano
di Gaetano Mocciaro
per Milannews.it

ESCLUSIVA MN - De Vecchi: "Modric ciliegina, manca la torta. Xhaka? Da Tare mi aspetto colpi diversi"

Walter De Vecchi, ex rossonero nonché vincitore dello scudetto della stella del 1979 e per anni allenatore delle giovanili rossonere, ci dice la sua sulle attuali manovre del Diavolo. Ecco le sue parole a MilanNews.it.

Walter De Vecchi, guardando gli altri club alla fine il Milan si è persino mosso in anticipo
"Dopo l'ottavo posto dello scorso campionato lo ritenevo doveroso. Buona la scelta di Allegri dal punto di vista dell'esperienza e della gestione, mentre Tare alla Lazio ha dimostrato ampiamente il suo valore alla ricerca e scoperta di nuovi talenti".

Si è passati dal calcio dominante voluto da Ibrahimovic con la scelta di Fonseca, al pragmatismo di Allegri
"Allegri garantisce una grande abilità gestionale e non è poco, dato che sotto questo punto l'anno scorso ci sono state delle falle importanti tra dirigenti e allenatori. Buchi grossi che comunque non giustificano l'ottavo posto. Per non parlare dell'esperienza imbarazzante del Milan Futuro. E quando dico imbarazzante è pure riduttivo. Ecco, serviva un uomo di gestione a tutto tondo come Allegri, che saprà dove mettere le mani".

Inversione a U anche nelle scelte di mercato, dove si sta puntando su giocatori decisamente stagionati. Modric a settembre compirà 40 anni
"Serve fare dei distinguo, però. Modric è un uomo spogliatoio, figura che al Milan quest'anno è mancata. E comunque ha giocato non poco nell'ultima stagione al Real Madrid, con la sua esperienza che bilanciava la gioventù i Tchouaméni e Camavinga. Credo che una figura così serva a un Milan che ha dimostrato di avere talento, altrimenti non vincevi tre derby e una Supercoppa, ma allo stesso tempo ha dimostrato di non essere squadra. E qui l'esempio lampante è la finale di Coppa Italia. Diciamo così, Modric è la ciliegina sulla torta. Ma prima bisogna fare la torta".

Xhaka è un altro obiettivo concreto
"Giocatore di esperienza diverso da Modric, credo che abbia ancora in canna qualche anno buono. Però mi aspetterei anche dei colpi diversi da Tare, che alla Lazio ha scoperto Milinkovic-Savic, calato il jolly Luis Alberto e riportato in Italia un giocatore come Ciro Immobile. Mi aspetto queste mosse ma credo che il Milan prima voglia fare cassa e non a caso ha ceduto Reijnders, Kalulu e Pellegrino, poi inizierà a muoversi".

Si è evidenziata anche l'esigenza di un Milan più italiano
"Il Milan ce li aveva gli italiani, penso a Donnarumma, Locatelli, Tonali… diciamo che avere qualcuno che porti il senso di appartenenza aiuterebbe, anche alla luce dei problemi della Nazionale dove il ct fa persino fatica con tutti gli stranieri che ci sono in Serie A. Sento parlare di Leoni per il Milan ed è un nome che ci sta, ma ci sono altri giocatori che ci sarebbero già in casa, come Camarda, Zeroli e Bartesaghi. Certo che se non li fai giocare come fanno a crescere?".

Come vede Leao con Allegri?
"Max gli troverà la collocazione migliore per esaltare tecnica e corsa. Mi sembra un talento enorme ma rispetto ai top player ha altre distrazioni. Se vedete la storia dei più grandi calciatori ma in generale anche grandi sportivi, si parla sempre di lavoro duro, di voglia di migliorarsi. E Leao questo non ce l'ha, difficile pertanto pretendere di più. Vediamo se Max ci riesce a trasformarlo, farebbe un capolavoro".