
Fuoco dall’Uruguay per un attacco tutto sudamericano: Darwin Núñez e il flirt estivo col Milan
L'attacco del Milan perde pezzi: Joao Felix, Abraham e Jovic (?) ma resta fortemente prediposto a volersi migliorare Tare questo lo sa, e i nomi per una valida alternativa al Bebote Gimenez sono tanti, forse troppi. Così, tra i profili sul taccuino di Massimiliano Allegri e del direttore tecnico Igli Tare, nelle ultime ore ha preso quota un profilo di peso: Darwin Núñez.
L’attaccante uruguaiano è finito ai margini del progetto Liverpool dopo due stagioni complicate in Premier League. Giunto ad Anfield nel 2022 per la cifra record di 85 milioni di euro versati al Benfica, Núñez era stato individuato da Jürgen Klopp come la risposta dei Reds al colpo-Haaland del Manchester City. Ma il campo ha raccontato una storia diversa: il bilancio di 40 gol in 143 presenze ufficiali è ben lontano dalle medie con cui aveva salutato Lisbona (34 gol in 41 gare), alimentando oggi la sensazione che il suo profilo rappresenti un’occasione da cogliere per un club come il Milan.
Un'idea sì, trattativa difficile. Il punto
La trattativa, però, è tutt’altro che semplice. Sul giocatore c’è anche il Napoli di Antonio Conte, che vede in Núñez la possibile spalla ideale per Romelu Lukaku. Il Milan, al momento, resta in posizione di attenta osservazione: nessuna trattativa avanzata, ma un interesse concreto. Il nodo, come spesso accade, è economico. Il Liverpool continua a valutare l’uruguaiano tra i 40 e i 45 milioni di euro, una cifra non banale ma non inaccessibile per un giocatore del suo calibro, considerando anche che l’ingaggio, 4,7 milioni netti annui, è importante ma gestibile, inferiore a quello di altri top della Serie A come Osimhen o Vlahovic.
La sensazione è che il Milan stia preparando un’operazione mirata per aggiungere al proprio attacco un elemento dal pedigree internazionale. Se le condizioni economiche diventassero più favorevoli e la concorrenza gestibile, l’uruguaiano potrebbe passare da suggestione a obiettivo reale. E, forse, diventare quel tassello decisivo per completare il nuovo corso rossonero: un Milan che vuole tornare protagonista in Italia e in Europa, con volti nuovi e ambizioni antiche.







