
Domani il Modric Day: esperienza e mentalità al servizio di un Milan che ne ha bisogno
Il conto alla rovescia è finito. Dopo settimane di attesa Luka Modric è finalmente pronto a cominciare la sua avventura al Milan. Domani sarà infatti il "Modric Day", con il centrocampista croato che compirà i suoi primi passi ufficiali in rossonero, tra visite mediche, idoneità sportiva e firma sul contratto che lo legherà al Diavolo per questa stagione.
Rinforzo che va oltre l'età
Quello di Luka Modric è un rinforzo che va oltre l'età e il campo, anche perché il Milan non mette a disposizione di Max Allegri un giocatore qualunque, ma una guida, un riferimento, un simbolo di mentalità vincente che in questi ultimi anni è un po' mancato. Sì, perché negli ultimi anni l'ambiente rossonero è oscillato tra gioventù promettente e carenza di personalità, motivo per il quale l'arrivo del fuoriclasse croato rappresenta una netta sterzata anche rispetto agli errori compiuti in passato ma soprattutto nella passata stagione.
A quasi 40 anni, infatti, Modric porta con sé non solo un palmarès fatto da 6 Champions League, svariati premi personali ed un Pallone d'Oro, fra le altre cose, ma anche quell'attitudine al sacrificio, all'eccellenza e al rispetto del gioco che in questo momento servono come l'aria dalle parti di Milanello ma più in generale in tutto l'ambiente rossonero.
Modric al servizio di un Milan che ne ha bisogno
A Luka Modric non sarà chiesto di giocare 50 partite in una stagione, anche perché per l'età sembrano numeri per certi versi proibitivi, ma ogni minuto in campo del croato sarà oro per una squadra in cerca di equilibrio, maturità e leadership, soprattutto in mezzo al campo, dove è rimasta orfana di un altro campione come Tijjani Reijnders.
Luka Modric rappresenta non solo il primo vero mattoncino di una rifondazione tecnica, ma anche la volontà del Milan di tornare a ragione in grande. E qualche miglior modo per farlo se non mettendo al centro (del campo e non solo) chi la grandezza ce l'ha nel sangue?







