
Inutile scervellarsi: il nome giusto per il Milan è Vlahovic. Ci sono due grandi perché
Il tema attaccanti, come ogni calciomercato che si rispetti, tiene sotto scacco la Serie A. Tutte le big italiane sono alla ricerca di un nuovo 9 o giù di lì. Milan compreso, ovviamente. Lo aveva rivelato Tare: “Stiamo cercando un giocatore da mettere in competizione con Gimenez, in cui abbiamo massima fiducia. Dovrà essere un centravanti vero, che fa la differenza dentro l’area e aiuta a far salire la squadra. Questo è mancato dopo l’addio di Giroud. Cerchiamo in Italia e fuori. CI sono anche le opportunità di mercato, se sarò convinto che sia la cosa giusta sarò pronto a sfruttarle".
Strano
Secondo La Repubblica, i rossoneri stanno virando dritti su Dusan Vlahovic: "Può sembrare strano - si legge - che Allegri insista per riavere con sé Vlahovic, visto che di rado, nei due anni e mezzo assieme alla Juventus, l'allenatore ebbe le soddisfazioni che si sarebbe aspettato da un bomber pagato 90 milioni".
MotivazionI
Il perché di questa scelta è, però, semplice e unisce sia motivi finanziari che tecnici: "dove lo trovi, al giorno d'oggi, un 9 che garantisca un minimo di 10-15 gol a stagione (Dusan viaggia alla media di una rete ogni 200') e che costi appena 25 milioni? Inutile scervellarsi: non si trova". E Allora, secondo Repubblica, Vlahovic sia per il Milan.






