
Leao: "Allegri mi piace perché mi lascia libero. Voglio essere leader sul campo"
Rafa Leao, numero 10 del Milan, ha rilasciato una intervista da Singapore riportata da La Gazzetta dello Sport, attraverso l'inviato Andrea Ramazzotti.
Il portoghese ha iniziato commentando il suo status da senatore della squadra: "Il leader è colui che aiuta la squadra a vincere in campo. Io voglio fare questo. Sul campo. Sono al Milan da qualche anno, conosco il club e la pressione che c'è qua. Cerco sempre di aiutare quelli che arrivano, di fare capire loro che qui in ogni momento devi dare il meglio di te perché in una società grande come il Milan conta solo alzare trofei".
A Leao, è sempre mancata un po' di continuità, soprattutto rappresentata da gol e assist: "Sono quelli che finora mi sono mancati per potermi paragonare con chi sta al piano di sopra".
Ad aiutarlo in questo possibile salto di qualità, il neo allenatore rossonero Massimiliano Allegri: "L'impatto con Allegri è stato molto positivo e sono contento di avere un allenatore con esperienza al Milan, uno che qui ha già vinto ed è stato campione. Di lui mi piace il fatto che mi lascia libero di esprimere il mio talento. E poi porta esperienza: sa come gestire lo spogliatoio, gli piacciono i giovani e parla con tutti. Alla squadra dà tanto e sono convinto che possa aiutare anche me a disputare una bella stagione. Mi parla parecchio e a volte in campo urla, ma può dare parecchio sia a me sia agli altri. Ho buone sensazioni".
Tante cose buone, comunque, Rafa le ha già fatte in rossonero: "Qui al Milan ho già ottenuto risultati importanti, ho vinto lo scudetto. Credo di essere già maturato... Ogni anno la gente chiede di più e io voglio fare sempre meglio. Allegri ci aiuterà a progredire perché negli allenamenti porta cose nuove che mi possono aiutare a completarmi".
Perché il Milan, per Leao, è sempre il Milan: "Per me giocare con questa maglia è un sogno dal primo giorno che sono arrivato a Milano. E dal primo giorno mi è sempre stato chiesto di vincere. Ogni anno... Il Milan merita di fare una bella stagione e bisogna iniziare al meglio il campionato per chiudere alla fine tra le prime quattro. Se la squadra funziona bene, per i singoli è più facile. Lo scudetto? Siamo il Milan e, ripeto, bisogna iniziare a vincere ogni partita. Fin dalla prima".
Una promessa ai tifosi? "Cercheremo di dare loro delle gioie. In ogni match. Puntiamo a vincere un trofeo".







