
Agresti fa notare: "Il Milan ha un grande vantaggio: la tenacia di Jashari di voler mantenere la promessa presa"
Stefano Agresti, direttore di gazzetta.it, si è così espresso a Radio Radio sulla trattativa per Ardon Jashari: "Il Milan è convinto ed è ancora fiducioso sulla possibilità di prendere Jashari. Ma siccome Tare non è uno sprovveduto, sta valutando delle alternative: Javi Guerra piace molto, anche se ha caratteristiche differenti rispetto allo svizzero del Bruges. La trattativa con i belgi è molto serrata. Hanno giocato al rialzo con il Milan, come successo tre anni fa con De Ketelaere. I rossoneri hanno un grande vantaggio: la tenacia del giocatore di voler mantenere la promessa presa con il Milan, tanto da rifiutare ricche proposte dall'Inghilterra. Bisogna vedere quanto resisterà il giocatore e quando resisterà il Bruges nella sua posizione, anche perché il Milan ha già comunicato di non voler andare oltre l'ultimo rilancio".
IL PUNTO SU JASHARI
Il Club Bruges ha rifiutato anche l'ultimo rilancio del Milan per Ardon Jashari. La dirigenza rossonera pensava, e sperava, che i 33.5 milioni di euro più bonus offerti per lo svizzero potessero finalmente bastare, ma a quanto pare la società belga non ha neanche preso in considerazione la nuova proposta perché non rispetta le condizioni economiche volute dal club per cedere il giocatore.
Le cose stanno andando troppo per le lunghe, più di quanto si potesse effettivamente immaginare, motivo per il quale il Milan potrebbe presto abbandonare una volta e per tutte la pista Jashari, anche perché l'alternativa di livello di certo non mancherebbe. Scrive infatti questa mattina Il Corriere dello Sport "Il Milan si sposta su Guerra", centrocampista dell'U21 spagnola che la dirigenza rossonera non ha mai perso di vista nel corso di queste (estenuanti) settimane di trattative con il Bruges per lo svizzero.







