
Tre clean sheet nelle prime quattro gare: Milan, la mano di Allegri si vede già
La vittoria di domenica sera del Milan contro il Bologna pr 1-0 è il manifesto del pensiero allegriano: "difesa compatta, centrocampo organizzato ed esperto, attaccante incaricato di dare una mano in fase di copertura, tutela dei diritti della propria squadra a costo di finire muso a muso con il quarto uomo dopo aver sventolato la mitica giacca".
TRE CLEAN SHEET - Lo scrive questa mattina il Corriere della Sera che riporta un dato di questo inizio di stagione che dice tante cose: nelle quattro partite ufficiali giocate finora dal Milan (Bari in Coppa Italia più le prime tre gare di campionato contro Cremonese, Lecce e Bologna), per ben tre volte i rossoneri hanno chiuso il match senza subire gol. Eppure i difensori che hanno giocato sono gli stessi dell'anno scorso, quello che è cambiato però è senza dubbio l'atteggiamento loro e di tutta la squadra.
LA MANO DI ALLEGRI - E' passato poco tempo dall'inizio della stagione, ma la mano di Massimiliano Allegri è già evidente e non solo per la solidità che ha dato alla formazione milanista che un anno incassava troppi gol e concedeva praterie infinite agli avversari. Tra le richieste del livornese alla società c'era anche di prendere qualche giocatore di esperienza che potesse essere un esempio per i tanti giovani che ci sono in rosa e i dirigenti lo hanno accontentato con Luka Modric, campione eterno che è già diventato un punto di riferimento del suo Milan. Con lui e Adrien Rabiot sono aumentate personalità e leadership, proprio quello che mancava al Diavolo.



