
Milan-Como a Perth, c'è l'ok della UEFA. Stadio, rimborsi e punti di riferimento in Australia per i tifosi
In "via eccezionale", come ci ha tenuto a sottolineare la UEFA con il suo presidente Ceferin, è arrivata l'approvazione per far giocare Milan-Como in Australia. Nella data prevista per la partita San Siro sarà "impegnato" con l'Olimpiade Invernale e allora si vola a Perth: la sede designata è quella dell'Optus Stadium di Perth (61.266 posti) e la partita è prevista per il 7 o l'8 febbraio 2026. In estate i rossoneri sono già stati in Australia per giocare contro il Perth Glory, mentre un anno fa, era il 31 maggio 2024, l'Optus Stadium ha ospitato l'amichevole contro la Roma vinta per 5-2 dai giallorossi: il Milan aveva appena salutato Pioli ed in panchina c'era Bonera. Altri tempi.
Dopo l'ok di FIGC e UEFA manca quello dell'OFC (Federazione Calcio Oceania) e della FIFA: poi sarà ufficiale.
IL COMUNICATO UEFA
L'UEFA ha oggi ribadito la sua chiara opposizione alle partite di campionato domestico giocate al di fuori del proprio paese. Dopo la riunione del suo Comitato Esecutivo a Tirana lo scorso mese, l'UEFA ha intrapreso ulteriori consultazioni con le parti interessate per valutare la portata delle implicazioni della questione, a seguito delle richieste ricevute dalle associazioni calcistiche nazionali spagnola e italiana. Tale consultazione ha confermato la diffusa mancanza di sostegno già sollevata da tifosi, altre leghe, club, giocatori e istituzioni europee attorno al concetto di trasferimento all'estero delle partite di campionato domestico.
Tuttavia, dato che il quadro normativo FIFA pertinente - attualmente in fase di revisione - non è sufficientemente chiaro e dettagliato, il Comitato Esecutivo dell'UEFA ha preso con riluttanza la decisione di approvare, su base eccezionale, le due richieste ad esso riferite. L'UEFA contribuirà attivamente al lavoro in corso guidato dalla FIFA per garantire che le future regole sostengano l'integrità delle competizioni domestiche e il legame stretto tra club, loro sostenitori e comunità locali. Parallelamente, tutte le associazioni nazionali UEFA hanno confermato il loro impegno a collaborare con l'UEFA prima di presentare eventuali future richieste. Nel farlo, hanno espresso la loro determinazione collettiva a salvaguardare gli interessi più ampi del calcio europeo.
Nell'annunciare la decisione, il Presidente dell'UEFA Aleksander Čeferin ha detto: “Le partite di campionato dovrebbero essere giocate sul terreno nazionale; qualsiasi altra cosa andrebbe contro i tifosi di lunga data che riempiono sempre lo stadio e potrebbe introdurre elementi distorti nelle competizioni. La nostra consultazione ha confermato il volume di queste preoccupazioni. Vorrei ringraziare le 55 associazioni nazionali per il loro impegno costruttivo e responsabile su una questione così sensibile”. “Sebbene sia deplorevole dover consentire che queste due partite vadano avanti, questa decisione è eccezionale e non deve essere vista come un precedente. Il nostro impegno è chiaro: proteggere l'integrità dei campionati nazionali e garantire che il calcio rimanga ancorato nel suo ambiente domestico”.
IL MILAN E L'AUSTRALIA
Il Milan così rafforza il suo rapporto con Perth e l'Australia: durante la tournée estiva la squadra era stata ricevuta sia da rappresentati del Governo che della comunità locale e aveva partecipato a diverse iniziative sociali visto anche l'impegno di Fondazione Milan nel promuovere negli anni attività sociali come il progetto “Welcome Football”, utile per l'integrazione di bambini, e contribuito a sviluppare il calcio per non vedenti.
I TIFOSI
Per quanto riguarda i tifosi le reazioni sono state miste, con gli abbonati e i fedelissimi di San Siro che difficilmente si cimenteranno in una trasferta da 1000€ e con un volo da più di 20 ore per seguire la squadra a Perth: gli abbonati saranno rimborsati dal Club. Chi invece tenterà l'avventura oltreoceano sappia che in loco c'è un punto di riferimento rossonero: il Milan Club Perth, che negli anni è cresciuto in iscritti ed importanza.






