
La Juventus piomba su Maignan: occasione a zero. Rinnovo col Milan bloccato
La Juventus pensa a Mike Maignan per il futuro della sua porta. Con questa notizia di grido apre oggi la Gazzetta dello Sport incendiando una normale mattinata da sosta per le Nazionali. Secondo la rosea il club bianconero ha messo nel mirino il capitano del Milan e titolare della Francia per la prossima estate a parametro zero. Si tratta solo di un interessamento che potrebbe essere alimentato nelle prossime settimane se, come sembra, i discorsi per un rinnovo con il Diavolo continueranno a essere inesistenti.
Rinnovo bloccato
La situazione Milan-Maignan è più chiara di quanto si possa pensare, anche se l'accezione è negativa se si osserva la vicenda con il punto di vista del tifoso rossonero. Come scrive la rosea, le trattative tra l'entourage del francese e il club rossonero sono bloccate da tempo, almeno da febbraio quando la dirigenza di via Aldo Rossi mise in standby l'accordo che era già stato trovato per il prolungamento del contratto. Oggi, dunque, il destino di Maignan sembra essere quello di andare in scadenza a fine giugno 2026 e lasciare il Milan dopo cinque anni a zero. Già quest'estate il numero 16 era stato a un passo dal Chelsea, prima che Allegri ponesse il suo veto. Proprio nell'allenatore livornese sono riposte le ultime speranze rossonere: la possibilità che faccia tornare il portiere sui propri passi.
Valutazioni Juventus
In questo contesto si inserisce la Juventus: non è possibile parlare di affondo, dal momento che siamo a inizio ottobre e ogni discorso di questo tipo appare prematuro, ma sicuramente ci sono delle valutazioni in corso da parte della squadra dirigenziale, capeggiata dal duo Comolli-Chiellini. Molto dipenderà dalle richieste economiche del giocatore, che oggi in rossonero percepisce uno stipendio annuo di 2,8 milioni di euro, ma anche dalla folta concorrenza prevista. Ci si attendono nuove sortite del Chelsea ma anche il Bayern Monaco potrebbe essere interessato per il dopo Manuel Neuer. Maignan piace per le sue qualità tecniche, che sono indubbie, ma soprattutto per quelle che lo rendono un grande leader carismatico, una caratteristica che si ritiene manchi nello spogliatoio juventino. Come detto, è ancora presto ma intanto la Juve ha piazzato sul tavolo la sua fiche.






