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Spirito e principi: comincia oggi il campionato del Milan con un cammino chiaro
Seconda stella a destra: questo è il cammino. Poco da aggiungere: il Milan, Campione d'Italia in carica, partirà stasera nella Serie A 2022-2023 con l'obiettivo di confermare il Tricolore sul petto e di aggiungere conseguentemente, in testa al suo stemma, la seconda stella.
Principi e spirito
Per raggiungere tale obiettivo, Stefano Pioli ha indicato la via nella conferenza stampa di ieri, ricalcando, tra l'altro, ciò che si è visto sul campo e fuori nella passata stagione: "La classifica si azzera, ma partiamo con la consapevolezza di quello che abbiamo fatto e di quello che siamo; se siamo così competitivi lo dobbiamo al nostro modo di lavorare, di curare i particolari e i dettagli, dal nostro modo di stare in campo, dai nostri atteggiamenti. Ho rivisto nei miei giocatori gli stessi atteggiamenti della passata stagione e questo mi fa sempre pensare in positivo. Poi, sono convinto che nessuno di noi, io compreso, abbia raggiunto il massimo livello". E probabilmente è così: il Milan ha una rosa forte, da Scudetto ed è la squadra da battere. Il campo dirà il resto.
La probabile formazione
Intanto, c'è da far fronte al primo ostacolo: la nuova Udinese di Andrea Sottil, ospite in un San Siro sold-out alle 18:30. Il tecnico rossonero si affiderà alla seguente formazione, tenendo presente l'assenza di Tonali (non sarà rischiato per un leggero affaticamento muscolare), l'ambientamento da consolidare dei nuovi acquisti De Ketelaere, Adli e Origi e il solo allenamento in gruppo nell'ultima settimana di Giroud, Stefano Pioli si affiderà ai seguenti uomini: Maignan in porta, Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez in difesa, la coppia Bennacer-Krunic in mezzo, Rebic falso nove supportato da Leao a sinistra, Brahim al centro e Messias a destra.
Principi e spirito
Per raggiungere tale obiettivo, Stefano Pioli ha indicato la via nella conferenza stampa di ieri, ricalcando, tra l'altro, ciò che si è visto sul campo e fuori nella passata stagione: "La classifica si azzera, ma partiamo con la consapevolezza di quello che abbiamo fatto e di quello che siamo; se siamo così competitivi lo dobbiamo al nostro modo di lavorare, di curare i particolari e i dettagli, dal nostro modo di stare in campo, dai nostri atteggiamenti. Ho rivisto nei miei giocatori gli stessi atteggiamenti della passata stagione e questo mi fa sempre pensare in positivo. Poi, sono convinto che nessuno di noi, io compreso, abbia raggiunto il massimo livello". E probabilmente è così: il Milan ha una rosa forte, da Scudetto ed è la squadra da battere. Il campo dirà il resto.
La probabile formazione
Intanto, c'è da far fronte al primo ostacolo: la nuova Udinese di Andrea Sottil, ospite in un San Siro sold-out alle 18:30. Il tecnico rossonero si affiderà alla seguente formazione, tenendo presente l'assenza di Tonali (non sarà rischiato per un leggero affaticamento muscolare), l'ambientamento da consolidare dei nuovi acquisti De Ketelaere, Adli e Origi e il solo allenamento in gruppo nell'ultima settimana di Giroud, Stefano Pioli si affiderà ai seguenti uomini: Maignan in porta, Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez in difesa, la coppia Bennacer-Krunic in mezzo, Rebic falso nove supportato da Leao a sinistra, Brahim al centro e Messias a destra.
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