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tmw / milan / Serie A
Ibrahimovic aveva scelto Tare due mesi fa. Poi l'affaire Paratici e la nuova sterzataTUTTO mercato WEB
Oggi alle 08:00Serie A
di Andrea Losapio

Ibrahimovic aveva scelto Tare due mesi fa. Poi l'affaire Paratici e la nuova sterzata

Zlatan Ibrahimovic, due mesi fa, avrebbe voluto tutta la gestione del Milan, soprattutto nella parte sportiva. Per questo aveva parlato con Igli Tare e chiuso un accordo, con Furlani che poi aveva chiesto udienza - ottenendola - a RedBird, per ritornare in una posizione prominente. Anche per questo con l'albanese c'era stato un rallentamento forte, con Fabio Paratici che è diventato la prima scelta per la scrivania.

La squalifica prima, i processi dopo. Questi sono stati i motivi della frenata, con l'affare saltato. A quel punto Furlani aveva tre nomi nel mirino: Sartori, D'Amico e Tare. I primi due hanno un contratto lungo e bisognerebbe lottare per liberarli, situazione molto complicata. Invece Tare - che ha fatto molto bene nei suoi anni di Lazio - non ha particolari controindicazioni, sia dal punto lavorativo (ha fatto molto bene alla Lazio) sia da quello contrattuale.


Certo, ora resta da capire cosa succederà con Ibrahimovic. Perché se è quasi certo che rimarrà, almeno come figura istituzionale, bisognerà capire quali saranno gli equilibri all'interno del club. Tutti quanti hanno sempre detto che le scelte erano condivise fra tutti: quello che è successo con Tare racconta qualcosa di diverso, ma non è detto che debba essere necessariamente peggiore.