Pecci sulla finale: "La grande bellezza per il Bologna, l’ultima spiaggia per il Milan"

Eraldo Pecci, storico ex centrocampista del Bologna, ha concesso un'intervista al quotidiano La Stampa in vista della finale di Coppa Italia tra i suoi rossoblù e il Milan. Queste le sue principali dichiarazioni: "Comunque vada, una storia bella: il viaggio del Bologna è già un sogno. Italiano e i suoi ragazzi è come se avessero visitato la città migliori, i musei più interessanti, il paesaggio da favola: se, poi, arrivi al polo e trovi la nebbia, pazienza. Ti sei comunque divertito".

Pecci era presente quando il Bologna vinse il suo ultimo trofeo, proprio la Coppa Italia, nel 1973-1974: "Ero giovane, forse il più giovane della compagnia: vincemmo contro un Palermo che avrebbe meritato la coppa ai punti. Erano stati più bravi di noi, poi i rigori...».

Infine, un pronostico sulla finale di Roma: "Sarà una finale aperta, anche bella. Ma penso che avrà la meglio proprio la squadra emiliana. Gioco di anticipo e mi chiedo: il motivo? La vita va spesso così: quando costruisci poco durante il cammino, alla fine raccogli poco. I rossoblù, stasera, possono scendere in campo e giocare con il sorriso: la leggerezza può favorirli. Il Milan ha, quasi, l’obbligo di alzare al cielo la Coppa Italia: la pressione non li spaventerà, ma conta". E c'è pure una metafora cinematografica: "La grande bellezza per il Bologna. L’ultima spiaggia per il Milan".