Manu Koné, l'Italia era l'approdo voluto. Pagato circa 20 milioni, vale il doppio

Roma a ogni costo. È quello che ha pensato Manu Koné nella scorsa estate, quando ha deciso di pressare il Borussia Moenchengladbach e chiedere la cessione, per giocare nel nostro campionato. Così è arrivato per diciotto milioni: non una cifra bassissima, ma considerando che era già in Nazionale, con la Francia, può non essere considerata eccessiva. Anzi. Anche perché ora vale circa il doppio e ci sono diversi club, come il Borussia Dortmund, che vorrebbero averlo per la prossima stagione. Probabilmente però sarà incedibile, anche di fronte a una proposta da 40 milioni. È probabilmente il miglior centrocampista per rendimento della seconda parte di annata, quella che ha portato la Roma a un passo dal quarto posto.

Nei giorni scorsi Manu Kone ha parlato così della sua prima esperienza in Serie A. "I Friedkin hanno molta ambizione, me l'hanno dimostrato fin da quando sono arrivato. La Roma è una squadra che deve giocare in Champions League, che si merita la Champions League [...] Ho avuto due giocatori preferiti. Il primo è Pogba, è incredibile ciò che ha fatto alla Juventus e con la Francia, ha rappresentato molto per la nostra nazionale. Era uno dei miei idoli, lui come Yaya Touré. Entrambi hanno fatto delle carriere enormi, ma credo che per le mie qualità e il mio stile di gioco io possa essere paragonato un po' a loro".

"Ranieri è un allenatore che rappresenta molto nel mondo del calcio, ha fatto cose importanti a livello internazionale. Per me è un esempio, mi insegna molto in allenamento. Mi ha fatto crescere molto". Fino ad avere l'interesse di quasi tutte le big del nostro continente. Oggi Manu Kone compie 24 anni.