28 giugno 1994, due record Mondiali: Salenko ne segna cinque, Milla in gol a 42 anni

Il 28 giugno del 1994 a Stanford, California, Russia e Camerun si giocano il passaggio del turno, nel gruppo B dove Svezia e Brasile hanno già dominato. In ballo c'è anche l'Italia, che deve tifare per un pareggio o una vittoria della Russia per evitare una clamorosa eliminazione fra le migliori terze. Sembrerebbe un problema enorme, invece la serata scorre liscia per gli azzurri, un po' meno per gli africani.

In quel caso si registrano due record storici. Da una parte ci sono i cinque gol di Oleg Salenko, attaccante Carneade pre e post quella gara, anche se poi giocherà con il Valencia, i Glasgow Rangers e l'Istanbulspor. Nella sua carriera in Nazionale ha vestito tre maglie: quella dell'URSS, quella dell'Ucraina e quella della Russia, con otto partite e sei gol. Ora sarebbe quasi impossibile pensare una cosa del genere, anche dal punto di vista geopolitico. Salenko va a segno per cinque volte, mai nessuno aveva fatto lo stesso. La gara finisce 6-1 per la Russia.

Non è l'unico record di quella sera. Perché Roger Milla va a segno per il Camerun, all'età di 42 anni e 43 giorni. Un qualcosa di difficile da battere, a meno che Lionel Messi possa arrivare al Mondiale 2030.