
Retegui come Hojlund? L'Atalanta potrebbe cederlo per poi reinvestire (ancora)
Mateo Retegui è stato il secondo capocannoniere della storia dell'Atalanta. Il primo fu un certo Filippo Inzaghi, che proprio da Bergamo iniziò una grande carriera per arrivare fino a Juventus e Milan, decidere una finale di Champions League a 34 anni, vincere un Mondiale a trentatré con la nazionale italiana. Quasi certamente la parabola non sarà la stessa, ma è evidente che la stagione scorsa è stata quella della consacrazione, tanto da attirare offerte dall'Arabia Saudita. Prima dall'Al Nassr, che poi è andato su Jhon Duran: non benissimo, visto quanto è successo con l'ex Aston Villa, preso per sei mesi e poi già ceduto. Ora dall'Al Qadisiyya.
Se l'offerta sarà intorno ai 60 milioni, ecco che Retegui verrà venduto. Perché l'idea è sempre quella: un occhio ai bilanci, ma anche alla competitività. Un anno fa, al momento della rottura di Scamacca, c'è stato bisogno di un giorno per arrivare a prendere l'italoargentino. Insomma, vendere a 60 e prendere a 30 milioni può essere una scelta corretta, basta non sbagliare - di troppo - l'investimento. L'Atalanta di errori ne ha fatti (anche con Boga, per dire), ma poi è riuscita a riprendersi quasi sempre il malloppo.
Anche qui, come con Hojlund, l'offerta dev'essere importante. Quasi irrinunciabile. Altrimenti l'Atalanta rimarrà così, con uno Scamacca in più per l'attacco. Altrimenti cederà e acquisterà nuovamente, come fatto negli ultimi anni.
Se l'offerta sarà intorno ai 60 milioni, ecco che Retegui verrà venduto. Perché l'idea è sempre quella: un occhio ai bilanci, ma anche alla competitività. Un anno fa, al momento della rottura di Scamacca, c'è stato bisogno di un giorno per arrivare a prendere l'italoargentino. Insomma, vendere a 60 e prendere a 30 milioni può essere una scelta corretta, basta non sbagliare - di troppo - l'investimento. L'Atalanta di errori ne ha fatti (anche con Boga, per dire), ma poi è riuscita a riprendersi quasi sempre il malloppo.
Anche qui, come con Hojlund, l'offerta dev'essere importante. Quasi irrinunciabile. Altrimenti l'Atalanta rimarrà così, con uno Scamacca in più per l'attacco. Altrimenti cederà e acquisterà nuovamente, come fatto negli ultimi anni.
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