
Donnarumma escluso dal PSG, un problema anche per la Nazionale: il 5/9 c'è l'Estonia
Gianluigi Donnarumma senza squadra, a pochi giorni dal debutto mondiale dell’Italia di Gattuso, è un controsenso e un problema per la Nazionale. La rottura improvvisa con il PSG, legata alla preferenza di Luis Enrique per portieri abili nella costruzione dal basso, ha colto di sorpresa tutti, soprattutto il commissario tecnico azzurro Gennaro Gattus.
Donnarumma non è Neuer, ma a 16 anni, al Milan, era considerato il primo portiere italiano con buone qualità coi piedi. Per Gattuso, che lo ha allenato due stagioni, è un leader imprescindibile. E come ha ricordato Buffon, un portiere deve saper giocare, ma soprattutto parare: e Gigio, tra i pali, è tra i migliori al mondo.
Miglior portiere a Euro 2021, decisivo anche nel 2024, ha trascinato il PSG alla Champions nell’ultima stagione, restando determinante pure nelle sconfitte. Può sbagliare, ma nelle grandi occasioni non tradisce. E sicuramente il PSG, senza le parate di Donnarumma, non avrebbe mai alzato al cielo la sua prima Champions League.
Il 29 agosto Gattuso comunicherà i 26-28 convocati. Dal 5 settembre, contro l’Estonia, serviranno gol e solidità difensiva per restare in corsa. Con 74 presenze a soli 26 anni, Donnarumma è già il terzo portiere più presente nella storia azzurra, dietro solo a Buffon e Zoff. Per l’Italia, restare senza di lui è impensabile. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
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