
Hojlund al Milan: lui dà l'ok ma a determinate condizioni. C'entra la formula dell'affare
Ci sarà grande attenzione attorno alla scelta di Ruben Amorim di convocare o meno Rasmus Hojlund per la gara inaugurale di Premier League contro l'Arsenal, logicamente in ottica mercato. Con il Milan spettatore interessato, speranzoso di poter portare nel capoluogo lombardo e alla corte di Max Allegri l'attaccante danese classe 2003.
Secondo la Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, nelle ultime settimane Hojlund ha avuto dei confronti con la dirigenza del Manchester United, in compagnia del suo entourage, aprendo alla possibilità di levare le tende e approdare al Milan. Ma il giocatore si è mostrato irremovibile sulla formula del trasferimento, che vorrebbe fosse a titolo definitivo e non in prestito. O quantomeno che possa portare a delle condizioni tali per cui poi Hojlund possa rimanere n rossonero. Questo per scongiurare in qualsiasi modo un ritorno a Manchester e a Old Trafford.
Stando a quanto riportato dalla Rosea, è atteso un prestito con diritto di riscatto inferiore ai 40 milioni (entro il 2026), perciò ora starà al Milan smussare gli angoli del Manchester United. Tuttavia servirà andare incontro ad Hojlund e tentare in qualche maniera di inserire bonus facili da raggiungere o opzioni simili per poi rilevarne il cartellino. Ad ogni modo la prossima settimana sarà cruciale e saprà dire se l'ex Atalanta vestirà la maglia rossonera.
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