
Cataldi–Bove: emozione. Lookman in fuga. Vlahovic meglio di Hojlund. Finalmente Jashari
Come tutte le settimane torna la rubrica del direttore di Tmwradio Marco Piccari, che analizza i temi principali degli ultimi giorni
Due di Cuori
Siamo sempre più vicini all’inizio del campionato e il calciomercato procede. La scorsa settimana avevo scritto che Juve, Inter e Milan erano in ritardo, e dopo sette giorni confermo parzialmente quel pensiero, riconoscendo però qualche passo avanti al Milan, che finalmente ha messo fine alla telenovela Jashari, acquistandolo dal Club Bruges. Il centrocampo rossonero si arricchisce così di un giocatore che può portare qualità. Certo, bisognerà valutare il suo impatto con il calcio italiano, che non è mai semplice. Un’operazione comunque positiva, che si aggiunge all’arrivo di Modric. In attesa del centravanti, è giusto dire che il mercato del Milan sta regalando un sussulto al cuore dei tifosi, lasciando intravedere la possibilità di un colpo al Max nel prossimo campionato.
Ma questa settimana, a conquistare davvero il cuore di tifosi e appassionati di calcio, sono stati Cataldi e Bove. Il 6 agosto, giorno del compleanno di Cataldi, si è vissuto un momento toccante: Bove gli ha regalato un quadro con l’immagine dei due ragazzi abbracciati. Un momento immortalato dai social, che ha commosso tutti. Un’amicizia e un legame profondo nati ai tempi della Fiorentina, un rapporto capace di andare oltre il derby romano. È la parte bella del calcio. Cataldi e Bove hanno lanciato un messaggio forte, un esempio che spero arrivi a tanti ragazzi. È questo il tipo di contenuto che dovrebbe girare sui social: momenti che mettono i sentimenti positivi al primo posto. Un mondo migliore può nascere anche da piccole e semplici cose. Bove e Cataldi ci hanno fatto un regalo: cerchiamo di farne buon uso. Mi spingo a dire che quel video è più bello di un gesto tecnico. Tramandatelo!
Due di Picche
Se Cataldi e Bove rappresentano l’esempio positivo, in questi giorni non è mancato anche l’opposto. Lookman è, ad oggi, una grande delusione. Il suo atteggiamento davanti a una trattativa di mercato è stato imbarazzante. Qui c’è tutto ciò che un calciatore non dovrebbe fare ed essere.
Fuggire da Bergamo, dagli allenamenti, da tutto ciò che ti ha reso importante, è inaccettabile. Si può anche desiderare di cambiare squadra, ma davanti a un contratto in scadenza nel 2027, a una società che ti ha valorizzato e pagato bene, e a una tifoseria che ti ha osannato, serve rispetto e una modalità d’addio diversa. Serve un comportamento da professionista. Non si può essere tali solo quando si parla di ingaggio.
Un pessimo esempio per il mondo del calcio. Non è il primo caso, per carità, ma va comunque sottolineato. L’Inter farebbe bene a riflettere seriamente prima di puntare su questo giocatore. L’Atalanta, dal canto suo, dovrebbe usare il pugno duro, anche a costo di lasciarlo in panchina. E più in generale, il calcio dovrebbe iniziare a prendere provvedimenti seri per far rispettare i contratti. Basta con questi atteggiamenti da viziati miliardari, dove tutto è concesso.
Chiudo con una piccola polemica personale, rivolta ad alcuni ascoltatori di TMW Radio e ai soliti leoni da tastiera. Le stesse cose le ho dette e scritte anche riguardo a Koopmeiners, basta cercare su TuttomercatoWeb del 14 agosto 2024. Sono lì, nero su bianco. Quindi evitiamo atteggiamenti vittimistici da tifoso becero. Grazie!
Jolly
Il Milan è ancora alla ricerca del centravanti. Si parla di Hojlund, che secondo molti avrebbe superato Vlahovic nelle preferenze. Magari sono l’unico a pensarla così, e va bene, ma continuo a credere che il vero jolly per il Milan sia l’attaccante della Juventus.
Con Vlahovic, la squadra di Allegri può compiere un notevole salto in avanti nella lotta scudetto. Tra Hojlund e Vlahovic, non ho dubbi: meglio Dusan. I numeri, come sempre, schiacciano le parole.
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