
Futuro San Siro, giovedì prossimo la delibera sulla vendita in giunta comunale
Si definiscono le date chiave per il futuro di San Siro. Sul tema si sofferma Il Giornale, in edicola oggi: il 18 settembre è atteso l’arrivo della delibera per la vendita a Inter e Milan in giunta a Milano, mentre il successivo il 29 settembre la parola passerà al Consiglio comunale. Un voto che rappresenterà anche un test per la tenuta della maggioranza, mentre i comitati salva-Meazza annunciano una protesta simbolica sugli “spalti”.
Se alla prima convocazione non si raggiungessero i 25 voti necessari – ipotesi che il sindaco Giuseppe Sala vuole scongiurare – resterebbe la possibilità di una seconda seduta con quorum ridotto, così da chiudere entro fine mese come chiesto da Milan e Inter. Prima di giunta e aula, almeno due Commissioni congiunte saranno il teatro del confronto politico. Il calendario è stato definito ieri nella riunione dei capigruppo con la presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi. Sala non esclude una giunta straordinaria, ma al momento il programma resta invariato.
Nel frattempo, il Comitato Sì Meazza ha presentato ricorsi in più sedi, mentre il Comune ha avviato consultazioni informali con Corte dei Conti e Procura per capire i rischi legati alle inchieste portate avanti. Al centro delle attenzioni, la valutazione dell’Agenzia delle Entrate: 197 milioni per stadio e aree circostanti, di cui 36 da “restituire” per demolizione, bonifica e rifacimento del tunnel Patroclo. Le opposizioni chiedono documenti ufficiali prima del voto, finora senza successo.
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