Nessuno è profeta in patria, nemmeno Donnarumma. Ma rivede il Napoli da protagonista

"Affrontarli in Champions è emozionante, sento l'odore e il sapore di casa". Gianlugii Donnarumma rivede il Napoli dopo le tante partite giocate con il Milan. "So che sarà una partita complicata, conosco bene l'ambiente, mister Conte, alcuni compagni di Nazionale. Ho sentito Di Lorenzo, con cui c'è un rapporto incredibile: scherziamo sulla partita, ci scriviamo a vicenda. Sarà un onore e un orgoglio: spero che facciano molta strada, se lo meritano tutti. Ma dopo questa partita". Nessuno è profeta in patria, nemmeno un portiere che ha fatto la differenza nel corso degli anni. Un Europeo vinto grazie alle sue parate, così come la scorsa Champions League, dove è stato il migliore del suo reparto. Parate straordinarie contro Liverpool e Arsenal che hanno portato fino alla finale contro l'Inter, dove non è stato troppo impegnato. Poi l'estate, la decisione di escluderlo da parte di Luis Enrique e il suo trasferimento al Manchester City. Insomma, Donnarumma ha rischiato di rimanere fermo per un anno. Poi Ederson è andato in Turchia, al Fenerbahce, e lui ha potuto completare il trasferimento alla corte di Guardiola. Certo, con i piedi non sarà il giocatore migliore del mondo, ma un portiere probabilmente deve parare ancor meglio di giocare come un centrocampista.