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Altro che la difesa, il modulo o Gimenez. Allegri ha già capito il grande difetto del suo MilanTUTTO mercato WEB
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ieri alle 07:30Serie A
di Antonello Gioia

Altro che la difesa, il modulo o Gimenez. Allegri ha già capito il grande difetto del suo Milan

Massimiliano Allegri ha già capito qual è il primo grande punto debole del Milan. E no, non è né la difesa, né i singoli, né il modulo o la scarsa vena realizzativa di Santiago Gimenez. Ha a che fare con la testa, col carattere, con la mentalità. Allegri lo ha spiegato in conferenza stampa: "Contro l'Udinese è un test molto importante per noi. Non è che per due partite vinte siamo diventati tutti bravi e belli. Questa sera quando inizia la partita bisogna accendere l'interruttore altrimenti ci facciamo del male, soprattutto contro una squadra come l'Udinese". Continuità Accendere l'interruttore, dunque. Questa squadra, nella passata stagione, ha dimostrato più volte di poter fare grandi prestazione e poi di adagiarsi, di crollare mentalmente, di non riuscire ad avere un minimo di continuità. Che, invece, quest'anno è proprio quello che serve: "Bisogna essere uniti per i giocatori, sono loro che ci fanno vincere le partite. Io tento di dargli una mano e di fare meno danni possibili. Bisogna tenere un profilo basso: quando siamo al Milan la normalità vincere la partite. Deve essere la normalità vincere due partite, non l'eccezione. L'eccezione è quando perdiamo una partita. Non ci deve essere questo up and down. Dobbiamo avere forza mentale per capire che per arrivare in fondo servono ancora 35 partite". La probabile formazione del Milan Ad Udine scende in campo la stessa formazione vista col Bologna tranne che per due cambi: gioca Pulisic titolare e Terracciano sostituisce Maignan. Lo statunitense prende il posto di Loftus-Cheek di fianco a Santiago Gimenez, ancora alla ricerca del primo gol stagionale. Centrocampo folto e molto pesante con Fofana, Modric e Rabiot. Saelemaekers ed Estupinan sulle fasce, la difesa a tre vede Tomori, Gabbia (capitano) e Pavlovic.