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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 20 settembreTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 01:00Serie A
di Alessandra Stefanelli
fonte Ha collaborato Yvonne Alessandro

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 20 settembre

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti
TMW - ATALANTA, NUOVO STRISCIONE CONTRO LOOKMAN: "REINTEGRATO? MA PER NOI RIMANI UN INGRATO”. INTER, FRA PASSATO E NON SOLO: DOMANI FRATTESI RITROVA IL SASSUOLO E RIFLETTE SUL SUO FUTURO. LA LAZIO PRONTA A CAMBIARE VOLTO: TAGLIO AL MONTE INGAGGI E SVECCHIAMENTO DELLA ROSA. MILAN, CON MAIGNAN SI VA VERSO LA SEPARAZIONE A GIUGNO MA NEL MIRINO GIÀ DUE POSSIBILI SOSTITUTI Prosegue la tensione fra la tifoseria dell'Atalanta e Ademola Lookman. Ai sostenitori nerazzurri non è andato giù il comportamento dell'attaccante nell'ultimo periodo nonostante il suo reintegro in gruppo con la squadra di Ivan Juric. E fuori dalla sede di Zingonia è stato appeso uno striscione in cui viene sintetizzato il pensiero della "Vecchia Guardia", uno dei gruppi della tifoseria dell'Atalanta. "11 reintegrato...Ma per noi rimani un ingrato", questo è quanto si legge nel drappo esposto questa mattina. E prima della gara contro il Paris Saint-Germain Luca Percassi aveva così commentato: "Indietro non si può tornare, quindi pensiamo al futuro, al presente. Sappiamo tutto il valore tecnico di Ademola e sappiamo altrettanto che per giocare all'Atalanta i giocatori devono essere focalizzati al 100%. Quando lui sarà pronto lo riaccoglieremo ovviamente a braccia aperte." Davide Frattesi ritrova il suo passato. Domani sera l'Inter scenderà in campo a San Siro per affrontare i neroverdi di Fabio Grosso per la quarta giornata di campionato. Il successo di Amsterdam è molto importante per gli uomini di Chivu per acquisire autostima specialmente dopo le due sconfitte arrivate contro Udienze e soprattutto Juventus. Non sarà una sfida come le altre per il centrocampista nerazzurro che ritroverà il suo passato, la squadra che lo ha lanciato nel calcio dei grandi e gli ha permesso di approdare a Milano. Offerte rifiutate in estate
Resta da capire se l'allenatore lo schiererà dal primo minuto o se punterà su Barella al centro del campo. Ore di riflessione non solo per il tecnico ma anche per lo stesso giocatore per cui il club di viale della Liberazione in estate ha rifiutato diverse offerte nonostante il giocatore aveva manifestato la volontà di cambiare aria. Anzi, offrendo all'ex neroverdi anche il rinnovo di contratto. Il giocatore riflette sul futuro
In questo momento però Chivu non sta dando più fiducia a Frattesi di quanto gliene dava Inzaghi in passato e adesso, riporta l'edizione odierna di Tuttosport, potrebbe aprirsi un nuovo scenario di mercato. Il giocatore starebbe infatti riflettendo sul proprio futuro. L’età media resta elevata, ma il tempo può diventare un alleato della Lazio, a patto che le prossime sessioni di mercato vengano sfruttate con intelligenza per investire su profili futuribili. Come scrive il Corriere dello Sport-Stadio, con ben sette contratti in scadenza a giugno (Pedro, Vecino, Marusic, Hysaj, Basic, Fares, Kamenovic), si profila un taglio significativo al monte ingaggi e un’opportunità per svecchiare una rosa che oggi ha una media di 28,1 anni. Pedro, con i suoi 38 anni, è il veterano. Intorno a lui ruotano altri trentenni come Vecino, Hysaj, Lazzari, Patric e Romagnoli. Alcuni di questi hanno contratti lunghi fino al 2027, ma il rinnovamento è già partito con gli arrivi di Provstgaard e Belahyane, oltre ai colpi recenti come Rovella, Isaksen, Guendouzi e Mandas. Molto dipenderà dal rendimento stagionale e dalle scelte sui rinnovi e non tutti faranno parte del nuovo ciclo. Guendouzi, valutato 32 milioni, è il pezzo pregiato, seguito da Gila (30 milioni), caso delicato per via del contratto in scadenza nel 2027. Tra i punti fermi ci sono Provedel tra i pali e Zaccagni, investito del ruolo di leader. La transizione è iniziata: ora servono scelte chiare. L'edizione odierna del Corriere dello Sport riferisce come, in casa del Milan, si stia iniziando a riflettere sul futuro del post Mike Maignan. Il contratto del francese scadrà a giugno e con il rinnovo lontano è difficile al momento immaginarsi uno scenario diverso da quello che vede il portiere lontano da San Siro. Già in estate il Chelsea aveva bussato alla porta con un’offerta da 18 milioni, rispedita al mittente per volere di Massimiliano Allegri. Tuttavia le due parti - Maignan e Milan - avrebbero raggiunto un accordo informale, si legge: massima professionalità fino a fine stagione, poi separazione se non ci saranno intese sul prolungamento. Per questo motivo il ds dei rososneri Igli Tare si starebbe già guardando attorno e avrebbe già individuati due profili per sostituirlo. Il primo è il portiere giapponese del Parma Zion Suzuki valutato 25 milioni, l'altro è l'estremo difensore del Cagliari Elia Caprile, che di milioni ne costa 10 in meno. Nel frattempo per la trasferta di oggi a Udine, Maignan non sarà presente a causa del problema fisico accusato contro il Bologna. Nulla di grave: si tratta solo di una scelta cautelativa e il portiere francese dovrebbe tornare a disposizione martedì per la sfida di Coppa Italia contro il Lecce. MESSI, MANCA ANCORA IL RINNOVO CON L'INTER MIAMI: NE PARLA COACH MASCHERANO. DE JONG IN SCADENZA, MA IL NUOVO ACCORDO CON IL BARCELLONA È IN ARRIVO. VINICIUS LONTANO DAL REAL, NIENTE FIRMA? Circola sempre con maggior insistenza la notizia di un possibile imminente rinnovo di contratto per Lionel Messi con l'Inter Miami. Ricordiamo che attualmente il suo rapporto con il club della Major League Soccer è previsto che termini il prossimo dicembre. È noto da tempo che i dirigenti del club vogliono prolungare il contratto con l'argentino vincitore della Coppa del Mondo 2022. Secondo quanto riportato dai media, Messi stesso non ha rilasciato dichiarazioni sulle trattative o sul suo futuro con il club durante un recente evento per la presentazione della sua bevanda sportiva. Il tecnico dell'Inter Miami, Javier Mascherano, non si è sbilanciato nel fornire nuovi dettagli sulla vicenda, ma ha quantomeno espresso un augurio: "Non parlerò di rumors e non spetta a me condividere queste notizie", ha spiegato. Tuttavia, non ha nascosto il desiderio, aggiungendo che, se l'estensione andasse in porto, sarebbe un "momento fantastico". Poi ha aggiunto: "Sarebbe una storia straordinaria per il calcio americano se Leo Messi giocasse più a lungo qui. È unico per la storia del club e importante per il calcio del paese". In un'intervista con il portale brasiliano Lance, il direttore sportivo del Barcellona Deco ha parlato della recente chiusura della sessione estiva di calciomercato del Barcellona e delle ambizioni del club per la prossima stagione. Tra le questioni prioritarie affrontate, Deco ha espresso ottimismo riguardo al prolungamento del contratto di Frenkie de Jong, attualmente legato al club catalano fino al 2026: "Siamo in trattativa. Credo che troveremo un accordo. È un giocatore importante per noi. È felice al Barcellona, e anche noi siamo contenti di lui. Quindi non credo che ci saranno problemi". Ricordiamo che attualmente il contratto del centrocampista olandese è in scadenza al prossimo 30 giugno 2026, dunque rischierebbe di potersi liberare a parametro zero al termine della stagione. La situazione di Vinicius Junior inizia a preoccupare il Real Madrid. Sotto contratto fino a giugno 2027, il brasiliano di 25 anni non ha ancora rinnovato il suo accordo con i Blancos. Nonostante le trattative avviate da mesi, secondo il quotidiano AS, le negoziazioni sarebbero attualmente bloccate: la dirigenza non avrebbe soddisfatto le sue richieste, causando il fallimento dell’ultimo incontro tra le parti. A complicare la situazione, l’arrivo di Xabi Alonso sulla panchina ha modificato il contesto sportivo: il nuovo tecnico predilige un gioco più strutturato e meno basato sulle individualità, chiedendo agli esterni come Vinícius di sacrificarsi maggiormente in fase difensiva, limitando così le libertà offensive dell’ala brasiliana. Questa nuova dinamica, unita a un avvio di stagione in cui Vinícius è partito dalla panchina in Champions League, potrebbe spingere il giocatore a valutare un addio già a gennaio, se la situazione non dovesse migliorare. L’offerta proveniente dall’Arabia Saudita resta sullo sfondo, ma il brasiliano vuole continuare a Madrid. Tuttavia, il club deve agire rapidamente: un rinnovo convincente e un maggior peso nella rosa potrebbero scongiurare un possibile addio a un anno dalla scadenza del contratto.