Il Milan doma agilmente anche l'Udinese nel segno di Pulisic. Landucci si coccola... Leao

Il Milan domina a Udine e vince, un po' a sorpresa, con un netto 3-0. A fare impressione è lo spessore della partita giocata dalla squadra di Massimiliano Allegri, squalificato e in tribuna al Bluenergy Stadium: i friulani non hanno praticamente mai calciato in porta e si sono dovuti arrendere alla doppietta di Christian Pulisic e alla rete di Youssouf Fofana. Nelle fila dei locali steccano un po' tutti, con Runjaic che sbaglia clamorosamente l'interpretazione del match. Tra gli ospiti, oltre agli autori dei gol, spicca la prestazione di Rabiot, mentre delude ancora Gimenez. Kosta Runjaic, tecnico dell'Udinese, ha parlato così in conferenza stampa: "Faccio i complimenti al Milan, se continueranno così arriveranno in alto in Serie A. Noi dobbiamo trarre insegnamenti da queste gare, il modulo non era nuovo, ci abbiamo giocato spesso. Anche con la difesa a 3 avevamo concesso qualcosa agli avversari, gli errori non dipendono solo dal sistema di gioco, ma anche dall'interpretazione dello stesso dei giocatori. Sono il responsabile, ho preso le decisioni". Due battute anche su Nicolò Zaniolo: "Ha bisogno di giocare e allenarsi, proviene da un campionato che non è così intenso e non ha giocato tanto negli ultimi mesi. Gli daremo tempo, vedremo quando arriverà al 100%". Totalmente diverso l'umore di Marco Landucci, vice allenatore del Milan, che ha spiegato in conferenza il perché Allegri fosse arrabbiato in qualche momento: "Vive la partita a suo modo, ci teneva a essere in campo. Spero torni presto al suo posto". Parole di incoraggiamento invece quelle spese per Santiago Gimenez: "Gli attaccanti vivono di momenti, lui ha avuto tante occasioni, vuol dire che si muove bene, è una questione di momenti, tornerà sicuramente a fare gol". Infine chiosa sul rientro imminente di Leao: "Parlavano tutti di lui in maniera un po' vagabonda, ma abbiamo trovato un professionista serio, un bel gruppo, credo stasera si sia visto".