Zoff difende Donnarumma: "Gioco con i piedi? Il portiere deve saper parare"

L'ex portiere e allenatore Dino Zoff, ha rilasciato una intervista al quotidiano La Stampa nel corso della quale ha parlato anche del caso riguardante Gianluigi Donnarumma, che è stato costretto a lasciare il Paris Saint-Germain dopo una stagione straordinaria e che potrebbe presto accasarsi al Manchester City. Queste le parole di Zoff: "È davvero una cosa strana e mi spiace per lui. Però sono altrettanto sicuro che ripartirà bene: ha vinto gli Europei con l’Italia e la Champions. È un grande portiere", ha detto. Poi sulle giustificazioni apportate da Luis Enrique, che ha parlato di scelta tecnica dovuta alla maggior capacità con i piedi di Chevalier:  "Il portiere deve conservare il suo compito fondamentale, che è quello di parare" - fa notare Zoff - ". Poi se è bravo anche con i piedi, ben venga, ma è un valore aggiunto. Io sarò vecchio, ma penso sia un fallimento quando vedo che in una squadra tocca più palloni il portiere del centravanti". Si parla poi del commissario tecnico della Nazionale italiana, Gennaro Gattuso: "Che lavori con le proprie idee, tirando fuori il meglio che ha. Poi le regole dello sport sono determinazione, voglia e mai piangersi addosso: lui le conosce bene e le incarna perfettamente. Il Mondiale vinto può aiutarlo? Aiuta. Ha un curriculum che gli dà una certa forza e ha la qualità per portare avanti l’Italia. Il Mondiale per me è stato il momento più alto della carriera. Vincerlo è il sogno per chi inizia a giocare a calcio: spero che i nostri se lo ricordino per dare il massimo".