
Ambrosini: "Modric ricorda Maldini, Leao deve tirar fuori predisposizione al sacrificio"
Intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Massimo Ambrosini ha parlato di Leao: "Di fronte ha sé ha una grande opportunità: il Milan in questa stagione ha tracciato una linea per quel che riguarda lo spirito e l’atteggiamento da tenere in campo e lui deve adeguarsi. Tecnicamente non si discute, ma tatticamente deve lavorare, adattarsi. E poi deve tirar fuori predisposizione al sacrificio, rabbia agonistica e cattiveria.
Allegri riuscirà a trasformarlo? Ci tengo a sottolineare che Leao ha qualità straordinarie e va concesso a un calciatore soprattutto del suo livello di rimanere con la propria indole e le proprie caratteristiche di base. Ciò premesso, ha il dovere di sforzarsi per aiutare la squadra. Dare un giudizio definitivo e sostenere che non può fare il centravanti sarebbe sbagliato perché ha giocato due spezzoni di partita con una condizione fisica non ottimale. Certo un dubbio sull’adattabilità al nuovo ruolo resta anche a me. Vedremo presto.
Modric ricorda Pirlo? Per il carisma e le vibrazioni che trasmette quando è in campo, dico che il croato è più simile a Paolo Maldini. Andrea è stato unico nel panorama mondiale per come ha interpretato dal punto di vista tecnico il ruolo, ma per le sensazioni che Modric dà in campo, per come contagia e trascina i compagni con la sua presenza, lo paragono a Paolo, il mio grande capitano".
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