
Milan, Modric non conosce riposo: dal suo arrivo sempre titolare in rossonero e in nazionale
“Dura di più.” Lo slogan della Duracell sembra scritto per Luka Modric, che a 40 anni continua a illuminare i campi di Serie A e d’Europa. Il fuoriclasse croato, arrivato al Milan in estate dopo l’ultima avventura con il Real Madrid al Mondiale per Club, ha impiegato pochissimo tempo per conquistare tutto e tutti: compagni, allenatore, tifosi e addetti ai lavori, che ne esaltano la professionalità, l’umiltà e una carica agonistica fuori dal comune.
Dal suo esordio in Coppa Italia contro il Bari, Modric non si è più fermato: sempre titolare in campionato, protagonista assoluto del centrocampo rossonero, capace di unire classe ed equilibrio come pochi. I numeri raccontano una costanza impressionante: 74 minuti con la Cremonese, poi sempre oltre l’ora di gioco fino ai 90 pieni contro Napoli e Juventus. E non solo con il Milan — anche la Croazia continua ad affidarsi a lui, come dimostrano i 100 minuti giocati a settembre e la prestazione da leader contro la Repubblica Ceca, dove è stato ancora una volta il migliore in campo.
Finora un gol (decisivo contro il Bologna) e un assist per Loftus-Cheek, ma il suo impatto va oltre le statistiche: secondo in Serie A per palloni recuperati (35) e primo per passaggi riusciti (404). Modric è il simbolo di un’energia inesauribile, una “batteria” che continua a ricaricarsi partita dopo partita.
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