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Ordine: "Milan, l'attacco rende al di sotto delle aspettative e delle necessità"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 09:04Serie A
di Pierpaolo Matrone

Ordine: "Milan, l'attacco rende al di sotto delle aspettative e delle necessità"

"Per capire l’eccezionalità dei 32 punti collezionati dal Milan in 15 partite (più di 2 punti a partita, media da Champions), è indispensabile dare prima un’occhiata alla tribuna d’onore di San Siro e prendere nota dello schieramento al fianco del ritrovato Franco Baresi". Comincia così l'editoriale di Franco Ordine pubblicato oggi dal Corriere dello Sport, all'indomani del pari casalingo dei rossoneri contro il Sassuolo: "Leao, Gimenez e Fofana sono un discreto terzetto, qualora fossero stati in grado di partecipare alla sfida col Sassuolo. Sorvoliamo sulla presenza di Francesco Camarda, scortato dalla mamma, di ritorno da Lecce: sarebbe servito anche lui nell’occasione". Dalla tribuna alla panchina, Ordine si prosegue così la sua analisi: "Dopo la tribuna, è più istruttivo inquadrare la panchina del Milan, occupata nell’occasione da due portieri, Estupiñán, Ricci, De Winter, Athekame, Odogu e Jashari, quest’ultimo a corto di condizione fisica. Nessun attaccante, per intendersi, disponibile e utile a dare il cambio a Pulisic, che ha pagato ieri l’attacco influenzale: ha perso peso in questi giorni e anche brillantezza, che però non gli ha impedito di firmare il gol del possibile 3-1, cancellato per una presunta spinta di Loftus-Cheek". E ancora: "Forse Allegri ha guardato, con un pizzico di sana invidia, la panchina del Sassuolo, in grado, a un certo punto, di sostituire tutto il trio offensivo con un terzetto di attaccanti di scorta, uno dei quali, Laurienté, decisivo sia nel firmare il 2-2 sia nello sfiorare il 2-3 con la stoccata respinta dal palo. La resa dell’attacco rossonero è ancora una volta al di sotto delle necessità e delle ambizioni dichiarate (entrare in Champions nella prossima edizione)".