Perché Nikolic ha scommesso su Jovic: "È finita l'era del giovane Luka, ora sia leader dell'AEK"
Marko Nikolic, oggi allenatore dell'AEK Atene, ha concesso una lunga intervista a TMW a margine della vittoria contro la Fiorentina in Conference League. Tra le sue tante dichiarazioni, il tecnico serbo ha parlato anche dell'acquisto di Luka Jovic in estate:
"Sì, e non perché è serbo come me, ma per una questione di qualità. Ci ho parlato e gli ho detto: per tutta la carriera sei stato 'il Giovane Luka', ora è il momento di avere una grande parte, un ruolo principale nel team. Lui può essere protagonista e crescere, anche come persona. Vorrei che la squadra dipendesse dalle sue prestazioni, che senta la responsabilità sulle sue spalle di dover giocare ogni partita per la squadra, da leader. Io credo che ce la faremo, è davvero un bravo ragazzo, fino a oggi gli è mancata l'occasione di essere l'elemento principale".
In rosa avete molti ex Serie A, oltre che diversi calciatori di grande esperienza: è una strategia?
"Stiamo un po' cambiando abito. Ho trovato una squadra esperta, dall'età media molto alta. Questa per noi è una stagione di transizione e rinnovamento della squadra, ci vuole del tempo. Abbiamo iniziato a inserire giocatori un po' più giovani rispetto agli standard dell'AEK, ancora non troppo giovani per i miei. Per me il calcio non è una questione di età o di nazionalità, ma solamente di qualità. Puoi avere 17 come 37 anni, se rendi ci sei. Però una squadra più fisica e dinamica, quindi un po' più giovane, è l'idea che stiamo provando a realizzare".
Rileggi qui l'intervista integrale di TMW a Nikolic
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