Sergio Conceiçao: "Milan, c'era instabilità a livello societario. So già che tornerò in Italia"
"Certo, so già che lo farò". Parola di Sergio Conceiçao. L'ex allenatore del Milan ha parlato ai taccuini dell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport soffermandosi proprio sulla sua avventura in rossonero: "Positivi. Dal 2017 a oggi solo due allenatori hanno vinto trofei in rossonero: Pioli, con lo scudetto, e io. Se sommiamo i punti del nostro periodo abbiamo avuto un ritmo da Europa League, quinto posto. I risultati ci sono stati: penso ai due derby vinti e al successo con la Roma. Dispiace per la finale di Coppa Italia, ma alcune cose non mi sono piaciute".
C’era instabilità a livello societario, attorno alla squadra l’ambiente non era buono. Per questo mi tengo stretto ciò che abbiamo fatto. Inoltre, la dirigenza non mi ha supportato. Le faccio un esempio: dopo aver vinto la Supercoppa giocammo col Cagliari. In quel periodo giravano già le voci che il club stesse seguendo altri allenatori. Io pensavo a lavorare e a vincere, col peso dei risultati. Non ho avuto tempo di lavorare a tutti i livelli".
Il tecnico prosegue che sarebbe anche rimasto sulla panchina del Milan "ma con alcuni cambiamenti" sottolineando come la squadra fosse con lui: "L’ha detto anche Theo nell’intervista che avete fatto: dopo il Feyenoord, quando la gente diceva che l’avesse fatto apposta a farsi espellere".
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