Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Serie A
Lo strano caso di Suso: numeri da urlo ma conferma non scontataTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 19 maggio 2019, 21:00Serie A
di Michele Pavese

Lo strano caso di Suso: numeri da urlo ma conferma non scontata

La reattività di Donnarumma, l'istinto di Piatek, il capolavoro di Suso. In tre mosse, il Milan è riuscito a superare l'ostacolo Frosinone, conquistando tre punti fondamentali, che danno ai rossoneri la matematica certezza di disputare le prossime coppe europee. Se sarà Europa League o Champions, bisognerà attendere l'ultima giornata di campionato. Non è stata una prestazione brillante per la squadra rossonera, che ha sofferto più del previsto per sbarazzarsi di un Frosinone già retrocesso ma assolutamente generoso e capace di mettere i brividi agli oltre sessantamila di San Siro. Ci hanno pensato prima il portiere, poi i due attaccanti a indirizzare una sfida complicata nel giro di un quarto d'ora.

Soliti problemi - Per il polacco, a secco dal match contro la Juventus, è arrivato il trentesimo gol stagionale, il nono in campionato in maglia rossonera.

Una rete di rapina, da grande centravanti qual è, in una serata ancora una volta difficile: il Milan fa fatica a costruire e a rifornire l'ex Genoa, che spesso si ritrova solo a combattere contro le difese avversarie e non riceve molti palloni giocabili. Da troppi anni, ormai, il gioco del Diavolo penalizza le prime punte, e Gattuso non è riuscito a essere un'eccezione in questo senso. Colpa anche di Suso: lo spagnolo è croce e delizia per il Milan, un elemento in grado di cambiare le sorti di un incontro con una magia ma anche di rendere troppo lenta e prevedibile la manovra della squadra. Intanto sono sette le reti in campionato (tante, se si considera che l'ex Liverpool non attacca quasi mai l'area di rigore), impreziosite da nove assist. Numeri impressionanti, che però non gli garantiscono la certezza di restare nella prossima stagione.