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Pioli e il Milan competitivo su due fronti: "Per farlo devi migliorare la squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 28 maggio 2023, 23:43Serie A
di Niccolò Pasta

Pioli e il Milan competitivo su due fronti: "Per farlo devi migliorare la squadra"

Stefano Pioli, tecnico del Milan, parla ai microfoni di Sky dopo il successo sulla Juventus: "Il cerchio è sempre stato un simbolo del nostro gruppo. È un privilegio starci dentro, dobbiamo meritarci di stare in un gruppo così bello. Superare momenti difficili come gennaio e febbraio, le delusione di perdere la semifinale con l'Inter, sono cose che abbiamo vissuto tanto dentro. Questo cerchio ci ha dimostrato che al suo interno c'è gente che merita, perché superare questi momenti ti dimostra che sei compatto e coeso. Volevamo vincere oggi e chiudere qua tutto, c'è soddisfazione anche se sappiamo che in campionato non siamo stati competitivi come in Champions, dove abbiamo fatto un grande percorso".

Come si fa ad essere competitivi in entrambe le competizioni?
"Pochissime grandi ci riescono in Europa, solo una squadra ci è riuscita quest'anno. L'anno sorso abbiamo vinto lo scudetto, quest'anno volevamo vincere qualcosa e non ci siamo riusciti. Se vuoi essere tra le top di Europa devi migliorare la squadra. È semplice ma difficile. Abbiamo dirigenti capaci che credo cercheranno di migliorare la rosa".


Perché i nuovi hanno fatto fatica?
"All'inizio avevano bisogno di tempo e non hanno reso perché dovevano conoscere tante cose diverse. Sono giovani di qualità con abitudini diverse. La responsabilità dopo non è stata loro ma del momento della squadra e per i giovani non è stato facile dare il loro apporto. Tra gennaio e febbraio abbiamo fatto partite di basso livello. Non mi piace fare esempi sempre di Leao e Tonali, ma ci sono ragazzi che vanno aspettati. Poi bisogna capire cosa fare".

Cos'è successo tra gennaio e febbraio?
"Il periodo della sosta e del mondiale ci ha dato un rientro più difficoltoso e siamo calati mentalmente. Abbiamo fatto fatica a tornare alle nostre abitudini. È stata una annata complicata, particolare, abbiamo avuto Maignan fuori cinque mesi. Non è mancata coesione, ci ha salvato la coesione di club e tifosi. Abbiamo superato un momento difficile. Per la prima volta nel mio percorso al Milan abbiamo provato ad essere competitivi in due manifestazioni, in una ci siamo riusciti nell'altra abbiamo avuto alti e bassi".