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Milan, Pioli: "Ibrahimovic punto di riferimento, è un vincente dal lunedì alla domenica"
Mister Pioli ha parlato a Milan TV nel post partita di Milan-Hellas Verona:
L’importanza di Ibra: “Ha aiutato tanto dentro e fuori dal campo. È stato un punto di riferimento per me, ha una mentalità incredibile, è un vincente dal lunedì alla domenica e ha aiutato a far capire tante cose ad un gruppo giovane come il nostro. Non ha contribuito solo fuori dal campo ma anche dentro. Non ha dimostrato di essere solo un grande campione ma anche una persona con cui mi sono confrontato spesso, una personalità adatta ad un certo tipo di ambiente”.
Il percorso del Milan in questi anni: “Il percorso è importante, bisogna sempre ricordarsi da dove si era partiti. Abbiamo alzato l’asticella adesso, dobbiamo pensare in grande e pensare di essere competitivi in tutte e due le competizioni, sapendo che pochi ci riescono. I meriti sono di tutti, prima di tutto del club: senza solidità, programmazione e sostegno non si va da nessuna parte. Adesso il gruppo non è più giovane, ha dimostrato di sapersi prendere determinate responsabilità. Pochi gruppi avrebbero potuto superare il momento difficile che abbiamo avuto a gennaio-febbraio. Ma tutto il nostro gruppo, non solo la squadra ma tutto l’ambiente, è unito. Non credo che si chiuda un percorso, bisogna continuarlo per crescere e provare a vincere qualcosa”.
De Ketelaere a luglio te lo aspetti come stasera? “È un ragazzo molto intellgente e disponibile, ha capito dove è mancato e dove potrà dare di più. È giusto che ci si aspetti tanto, quando giochi nel Milan è giusto che ci siano delle aspettative”.
L’importanza di Ibra: “Ha aiutato tanto dentro e fuori dal campo. È stato un punto di riferimento per me, ha una mentalità incredibile, è un vincente dal lunedì alla domenica e ha aiutato a far capire tante cose ad un gruppo giovane come il nostro. Non ha contribuito solo fuori dal campo ma anche dentro. Non ha dimostrato di essere solo un grande campione ma anche una persona con cui mi sono confrontato spesso, una personalità adatta ad un certo tipo di ambiente”.
Il percorso del Milan in questi anni: “Il percorso è importante, bisogna sempre ricordarsi da dove si era partiti. Abbiamo alzato l’asticella adesso, dobbiamo pensare in grande e pensare di essere competitivi in tutte e due le competizioni, sapendo che pochi ci riescono. I meriti sono di tutti, prima di tutto del club: senza solidità, programmazione e sostegno non si va da nessuna parte. Adesso il gruppo non è più giovane, ha dimostrato di sapersi prendere determinate responsabilità. Pochi gruppi avrebbero potuto superare il momento difficile che abbiamo avuto a gennaio-febbraio. Ma tutto il nostro gruppo, non solo la squadra ma tutto l’ambiente, è unito. Non credo che si chiuda un percorso, bisogna continuarlo per crescere e provare a vincere qualcosa”.
De Ketelaere a luglio te lo aspetti come stasera? “È un ragazzo molto intellgente e disponibile, ha capito dove è mancato e dove potrà dare di più. È giusto che ci si aspetti tanto, quando giochi nel Milan è giusto che ci siano delle aspettative”.
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