La nuova Little Italy del calcio Mondiale. Tre stelline azzurre in casa Borussia Dortmund

Il Borussia Dortmund si gioca oggi il futuro nel Mondiale per Club che, a meno di scossoni inattesi, dovrebbe ancora vederlo protagonista. L'avversaria di turno è l'Ulsan, formazione sudcoreana già eliminata dopo due giornate della fase a gironi. Così la formazione della Ruhr cercherà il punto che le basterà per qualificarsi al prossimo turno, ottavi di finale, e mettere in mostra ancora tutto il suo potenziale. Presente e futuro e in quest'ultimo c'è anche... Tanta Italia.
La nuova Little Italy del calcio Mondiale
Già perché il Dortmund è stato spesso impegnato nello scouting e sulle tribune del pallone italiano. A livello giovanile, cercando di sfruttare occasioni e di pescare ragazzi da poter lanciare presto nel calcio che conta. Perché in casa giallonera le pressioni sono certamente minori ma il coraggio non manca. E non è un caso se sia riuscito il BVB anche a convincere Samuele Inacio, figlio d'arte dell'ex calciatore Inacio Pià, a scegliere i gialloneri piuttosto che un club altrettanto coraggioso coi ragazzi come l'Atalanta. Il classe 2008 è una seconda punta rapida e molto tecnica, nell'Europeo Under 17 e anche nell'ultima stagione con l'Under 19 del BVB ha giocato da trequartista. Doppia cittadinanza italo-brasiliana, è pronto anche per il salto tra i pro in modo costante. Lui come Filippo Mané, centrale classe 2005 di Milano, Nazionale Under 20 azzurro, doppio passaporto senegalese, che la Sampdoria si è lasciata sfuggire nel gennaio del 2022: ne ha approfittato il Dortmund dove ha fatto tutta la trafila nelle giovanili (ha anche giocato tra i grandi con la seconda squadra). Centrale di grande fisico e sostanza, ha pure qualità tecniche che lo rendono un giocatore da tenere d'occhio anche per il corso futuro dell'Italia che verrà.
Il giovane Reggiani
C'è poi Luca Reggiani, che non fa parte della spedizione Mundial per Dortmund, ma che è nell'Under 19 del club della Ruhr. Difensore classe 2008, ha firmato appena compiuti 16 anni coi tedeschi lasciando così il Sassuolo. Ha scelto così di iniziare e intraprendere la sua carriera da professionista in Germania, sperando che questo, come Inacio e Mané, possa essere il percorso giusto per entrare in azzurro dalla porta principale. La piazza è perfetta per farlo…
