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Napoli, rilancio europeo: Spalletti sorride con una super-panchina e 3 rientri
Al Napoli serve un eurogol di Lorenzo Insigne, stavolta di prima intenzione e da posizione più centrale, per punire il catenaccione del Legia ad un quarto d'ora dalla fine, dopo una gara praticamente ad una sola metà campo (69% di possesso, 10 tiri in porta a 1, 28 totali a 8, 18 angoli a 2). Nonostante l'ampio turnover, il Napoli riesce così a trovare la prima vittoria europea stagionale e rilanciarsi prepotentemente nel raggruppamento al secondo posto a 4 punti insieme al Leicester, con la possibilità di passare al comando in caso di vittoria anche a Varsavia tra due settimane.
Tanti recuperi per Spalletti
Le rotazioni di Spalletti tutto sommato funzionano. Dei titolari che giocheranno con la Roma, in campo dall'inizio ci sono solo Di Lorenzo, Koulibaly, Anguissa ed Insigne (questi ultimi due poi anche sostituiti), e buonissime indicazioni arrivano anche dagli esordi dall'inizio di Juan Jesus, Demme e Mertens (in campo oltre un'ora in ottime condizioni) che Spalletti potrà aggiungere nelle rotazioni anche per il tour de force che proseguirà in campionato. Ma nonostante il controllo della gara, e diverse occasioni, il vantaggio non arriva.
Attacco pesante
Ad inizio ripresa le cose non sembrano cambiare. Il Legia soffre, ma concede solo una respinta ad Insigne e poi una spizzata di Di Lorenzo che Mertens non indirizza in porta . Spalletti si affida alle armi letali dalla panchina: dopo un'ora lancia nella mischia Osimhen (per Lozano) ed al 72' tenta il tutto per tutto con Politano per Manolas, passando alla difesa a 3 con Juan Jesus che stringe, e poi Petagna per Mertens. Proprio Petagna si porta dietro due marcatori qualche minuto dopo liberando lo spazio per il destro meraviglioso di Insigne. Osimhen poi dal nulla s'inventa il raddoppio che regala un finale tranquillo fino al tris di Politano.
Tanti recuperi per Spalletti
Le rotazioni di Spalletti tutto sommato funzionano. Dei titolari che giocheranno con la Roma, in campo dall'inizio ci sono solo Di Lorenzo, Koulibaly, Anguissa ed Insigne (questi ultimi due poi anche sostituiti), e buonissime indicazioni arrivano anche dagli esordi dall'inizio di Juan Jesus, Demme e Mertens (in campo oltre un'ora in ottime condizioni) che Spalletti potrà aggiungere nelle rotazioni anche per il tour de force che proseguirà in campionato. Ma nonostante il controllo della gara, e diverse occasioni, il vantaggio non arriva.
Attacco pesante
Ad inizio ripresa le cose non sembrano cambiare. Il Legia soffre, ma concede solo una respinta ad Insigne e poi una spizzata di Di Lorenzo che Mertens non indirizza in porta . Spalletti si affida alle armi letali dalla panchina: dopo un'ora lancia nella mischia Osimhen (per Lozano) ed al 72' tenta il tutto per tutto con Politano per Manolas, passando alla difesa a 3 con Juan Jesus che stringe, e poi Petagna per Mertens. Proprio Petagna si porta dietro due marcatori qualche minuto dopo liberando lo spazio per il destro meraviglioso di Insigne. Osimhen poi dal nulla s'inventa il raddoppio che regala un finale tranquillo fino al tris di Politano.
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