TUTTO mercato WEB
Il Napoli non è la Nazionale. Raspadori e la concorrenza, soprattutto quando tornerà Osimhen
Può essere più facile avere il posto fisso in Nazionale, oltre alla maglia numero 10 e la sensazione di essere il nuovo Pablito Rossi, rispetto che al club? La risposta, in tempi moderni e con la mancanza di attaccanti che c'è in Italia, è sì. Perché Giacomo Raspadori è il volto della nuova Italia di Roberto Mancini, ma non del Napoli di Luciano Spalletti. Più che altro perché, pur facendo discretamente in questo inizio, è Kvhicha Kvaratskhelia che si è preso lo scettro e se lo è portato via, spaccando le partite ancora più di un ottimo Raspadori. Così domani, nella sfida contro il Torino, potrebbe esserci Giovanni Simeone al centro dell'attacco e non l'ex Sassuolo, in ballottaggio ma con meno chance di partire dall'inizio.
E quando tornerà Osimhen?
Una grande squadra deve avere tanti elementi offensivi, ma il Napoli ne ha davvero tanti per il 4-3-3 di Spalletti. Vero è che Raspadori può fare il trequartista in caso di 4-2-3-1, ma poi ci sono Lozano e Politano a destra, Kvaratskhelia e Raspadori a sinistra, Osimhen e Simeone da centravanti. Poi ci sono Zerbin e Gaetano, oppure Elmas in caso di bisogno. Tantissime alternative, con - oltre al georgiano - un vero e proprio titolare sicuro, cioè Osimhen che, al momento, è fuori ai box. Per il resto tutti sono subjudice, pur facendo bene.
Più facile in Nazionale.
D'altro canto se è vero che virtualmente ci sarebbero Zaniolo e Chiesa, oltre a quelli già visti come Gnonto o Scamacca, passando per Immobile, giocando a due punte Raspadori probabilmente sarà sempre il titolare, gli altri a girare. Quando rientrerà lo juventino, allora potrebbe esserci un rientro al 4-3-3. Si vedrà, è ancora presto. Quel che è certo è che Pablito Raspadori attualmente è titolarissimo in Nazionale. Nel Napoli non ancora.
E quando tornerà Osimhen?
Una grande squadra deve avere tanti elementi offensivi, ma il Napoli ne ha davvero tanti per il 4-3-3 di Spalletti. Vero è che Raspadori può fare il trequartista in caso di 4-2-3-1, ma poi ci sono Lozano e Politano a destra, Kvaratskhelia e Raspadori a sinistra, Osimhen e Simeone da centravanti. Poi ci sono Zerbin e Gaetano, oppure Elmas in caso di bisogno. Tantissime alternative, con - oltre al georgiano - un vero e proprio titolare sicuro, cioè Osimhen che, al momento, è fuori ai box. Per il resto tutti sono subjudice, pur facendo bene.
Più facile in Nazionale.
D'altro canto se è vero che virtualmente ci sarebbero Zaniolo e Chiesa, oltre a quelli già visti come Gnonto o Scamacca, passando per Immobile, giocando a due punte Raspadori probabilmente sarà sempre il titolare, gli altri a girare. Quando rientrerà lo juventino, allora potrebbe esserci un rientro al 4-3-3. Si vedrà, è ancora presto. Quel che è certo è che Pablito Raspadori attualmente è titolarissimo in Nazionale. Nel Napoli non ancora.
Altre notizie
Ultime dai canali
parmaCorriere dello Sport - Corvi confermato in porta, torna Cyprien in mediana
cagliariQUI MILAN - Il tecnico rossonero Pioli in conferenza stampa alle 14 per la presentazione della sfida contro il Cagliari
interE alla 24esima si riposò: stasera l'highlander Mkhitaryan partirà dalla panchina
napoliSpalletti e la frecciata ad Ancelotti: "Fortunato col Bayern, qualche svista arbitrale c’è stata"
juventusJuve, Gatti non è certo di restare: con una buona offerta può partire
milanChampions 2024/25, Milan in bilico fra due fasce di sorteggio
serie cPres Recanatese: "Fatto di tutto per evitare i playout, non ci siamo riusciti"
PadovaOggi - Cittadella, l'ultimo ballo stagionale è contro la Cremonese
Primo piano