
Torino, perché il cambio di modulo a Napoli? Vanoli: "Spero capiate che avevamo defezioni"
Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha introdotto nelle scorse ore in conferenza stampa la partita di venerdì sera contro il Venezia (fischio d'inizio dallo stadio Olimpico alle ore 20:45), che farà scattare il programma della 35^ giornata di Serie A.
Tra le cose chieste al tecnico del Torino anche un chiarimento sul perché nella scorsa partita di campionato, quella persa 2-0 sul campo del Napoli, i granata abbiano cambiato sistema tattico e siano passati a tre in difesa: "Spero di farvelo capire: nel cambiare sistema di gioco, purtroppo abbiamo avuto defezioni. Era difficile sostituire Lazaro, l'ho fatto con Gineitis che ha interpretato bene il ruolo ma mancava pure lui per squalifica...Per fortuna abbiamo lavorato su quel sistema di gioco e abbiamo fatto così, mentre nella seconda parte c'erano Lazaro e Vlasic da poter inserire. E' stata una scelta determinata dal fatto di non avere un sostituto largo a destra. Lazaro e Vlasic erano rientrati all'ultimo. E con il Venezia? Decideremo, abbiamo Gineitis".
Che approccio servirà al Torino contro il Venezia? La pensa così il suo allenatore Vanoli: "Deve essere importante, lavoriamo sulla mentalità senza guardare gli altri. Dobbiamo capire cosa vogliono e cosa cercano, bisogna sapere...Ci manca ancora capire come affrontare le partite: non si affrontano solo in una maniera. Troveremo Venezia e Lecce che si giocano tutto alla morte, dobbiamo far vedere la nostra mentalità. E lo abbiamo fatto, poi i risultati pendono a favore o sfavore dell'interpretazione di una gara".
Qui l'integrale
Tra le cose chieste al tecnico del Torino anche un chiarimento sul perché nella scorsa partita di campionato, quella persa 2-0 sul campo del Napoli, i granata abbiano cambiato sistema tattico e siano passati a tre in difesa: "Spero di farvelo capire: nel cambiare sistema di gioco, purtroppo abbiamo avuto defezioni. Era difficile sostituire Lazaro, l'ho fatto con Gineitis che ha interpretato bene il ruolo ma mancava pure lui per squalifica...Per fortuna abbiamo lavorato su quel sistema di gioco e abbiamo fatto così, mentre nella seconda parte c'erano Lazaro e Vlasic da poter inserire. E' stata una scelta determinata dal fatto di non avere un sostituto largo a destra. Lazaro e Vlasic erano rientrati all'ultimo. E con il Venezia? Decideremo, abbiamo Gineitis".
Che approccio servirà al Torino contro il Venezia? La pensa così il suo allenatore Vanoli: "Deve essere importante, lavoriamo sulla mentalità senza guardare gli altri. Dobbiamo capire cosa vogliono e cosa cercano, bisogna sapere...Ci manca ancora capire come affrontare le partite: non si affrontano solo in una maniera. Troveremo Venezia e Lecce che si giocano tutto alla morte, dobbiamo far vedere la nostra mentalità. E lo abbiamo fatto, poi i risultati pendono a favore o sfavore dell'interpretazione di una gara".
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