Napoli, ecco chi farà spazio a una campagna acquisti annunciata come faraonica

Luca Marianucci e Kevin De Bruyne sono già stati ufficializzati, Lorenzo Lucca e Yunus Musah potrebbero arrivare presto. C'è poi una trattativa serrata per l'acquisto di Juanlu Lopez dal Siviglia, c'è un casting in pieno svolgimento per raccogliere l'eredità di Kvaratskhelia e un centrale di difesa da acquistare dopo che l'assalto a Beukema non è andato a buon fine. Il Napoli si sta proponendo come grande protagonista di questo calciomercato estivo dopo aver rassicurato Antonio Conte sulla volontà di costruire una squadra attrezzata per difendere il Tricolore, ma anche per partecipare alla prossima Champions League senza recitare il ruolo di comparsa.
Sarà una squadra completamente rivoluzionata rispetto a quella dell'ultima stagione, rispetto al Napoli che solo grazie a una lotta punto a punto con l'Inter è riuscito a conquistare il quarto Scudetto della sua storia. Ma chi farà spazio ai nuovi acquisti?

I quattro acquisti di gennaio dovrebbero andare via tutti, potrebbe restare solo Scuffet per continuare a vestire i panni del numero dodici ma la questione portieri è ancora tutta in fase di sviluppo: a meno di due settimane dalla scadenza del contratto Alex Meret non ha ancora rinnovato, mentre Elia Caprile verrà presto riscattato dal Cagliari. Noah Okafor e Philip Billing hanno già salutato, Luis Hasa lo farà presto in prestito per trovare spazio in una realtà con ambizioni diverse rispetto a quella partenopea.

Il centrale brasiliano Natan è già stato riscattato dal Betis Siviglia dopo una stagione in prestito, per Jesper Lindstrom si cercherà una nuova sistemazione dopo una stagione all'Everton. Da sistemare anche Folorunsho (piace al Torino), Walid Cheddira, Alessio Zerbin e Jens Cajuste, anche se quest'ultimo è in trattativa con l'Ipswich Town per una sua permanenza in Inghilterra. Con sei mesi di ritardo, il centrale spagnolo Rafa Marin verrà prestato al Villarreal.

Le situazioni più scottanti riguardano l'attacco, l'elefante nella cristalleria è Victor Osimhen. Ha rifiutato l'importantissima proposta dell'Al-Hilal, club saudita che s'era detto disponibile a pagare i 75 milioni di euro della clausola rescissoria. Il Napoli conta di definire la sua cessione il prima possibile, il centravanti nigeriano spera nella Premier League, strizza l'occhio alla Juventus e non chiude la porta al Galatasaray dove ha vissuto una stagione più che positiva. In uscita anche Giovanni Simeone, centravanti alla ricerca di una piazza che gli garantisca la titolarità. E Giacomo Raspadori? La valutazione è superiore ai 30 milioni di euro, Conte non vorrebbe privarsi di un jolly utile per qualsiasi modulo ma anche lui - al pari di Simeone - vuole giocare di più. Molto di più nella stagione che (si spera) si concluderà con la Coppa del Mondo.

Chi resta? Franck Anguissa vorrebbe andare via ma per ora l'offerta giusta non è arrivata. Il Napoli lo terrebbe più che volentieri. Pasquale Mazzocchi è in uscita, può partire via con l'offerta giusta. E poi c'è Cyril Ngonge: nel gennaio 2024 De Laurentiis spese circa 18 milioni di euro per acquistarlo dall'Hellas Verona, ma in un anno e mezzo non è mai stato un titolare.