
Simeone, il Torino fa sul serio? Apertura dall'entourage, il nodo è la formula
Il Torino fra Antonio Sanabria e Giovanni Simeone. Sanabria come ammesso direttamente dal direttore sportivo della Cremonese, Giacchetta, piace ai grigiorossi. Il problema, secondo quanto riferisce Tuttosport, sono le richieste dato che i granata chiedono 5-6 milioni. E per poter prestarlo, da regolamento Cairo dovrebbe prolungargli il contratto almeno fino al ‘27.
Sondaggi anche da parte dell'Hellas Verona per lui, anche se i gialloblu hanno cercato pure Walid Cheddira, sempre fra le fila del Napoli, che è rientrato dal prestito all'Espanyol. Sullo stesso Sanabria ci sarebbe stato poi anche un sondaggio del Parma, ma poi l'interesse dei ducali si sarebbe raffreddato.
Capitolo Simeone. In caso di partenza di Sanabria, il Toro potrebbe puntarlo. Il Pisa stando a quanto si legge, ci ha rinunciato, dopo tanti tentativi fatti. Il suo ingaggio è considerato troppo alto (1,7 milioni netti fino al 2026, a Napoli), così i nerazzurri si sono fatti sotto per Nzola, che è in uscita dalla Fiorentina. Stando a quanto scrive il quotidiano, il Torino ha già ottenuto dall’entourage di Simeone una piena disponibilità al trasferimento. Manca l'accordo sul prezzo del cartellino: in caso di prestito, il Napoli dovrebbe far scattare il proprio diritto di prolungamento del contratto dal ‘26 al ‘27. Per Simeone poi attenzione anche all'Udinese.
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