Cagni: “Conte in tre anni vincerà qualcosa di più grande dello Scudetto”

Nel corso dell’appuntamento odierno con Calciomercato e ritiri sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Gigi Cagni. Queste le sue parole: “Ascolto molto i miei colleghi e ho sentito cose sacrosante da Conte, cose che fanno parte di una programmazione di un allenatore di grande esperienza che sa cosa serve per vincere. Non conta quello che stanno facendo, conta quello che ha deciso di fare l’allenatore dallo scorso anno. Siccome è andata meglio di quanto sperasse Conte, più per demeriti dell’Inter, ma durante il campionato scorso lo stesso Conte stava preparando già questa stagione. È stato poi aiutato dalla vittoria, perché vincere aiuta a vincere, nel giro di tre anni penso che vincerà qualcosa di molto più importante dello Scudetto. Questo avverrà perché c’è una struttura solida, De Laurentiis sta facendo le cose nella maniera giusta, è una delle poche squadre con i conti in ordine. Questo rende solido un ambiente difficilissimo come quello del calcio italiano, quelli bravi se ne vanno, non riusciamo a prendere giocatori forti ma i soldi non ce li ha nessuno, eccezion fatta proprio del Napoli”. Da dove deve ripartire il calcio italiano? “Il problema è che non se ne parla ai vertici, chi dovrebbe analizzare i problemi del calcio italiano non parla dei problemi sulle strutture. Oltre alle strutture ci sono poi le mode, alcuni miei colleghi si sono venduti per trovare lavoro pur di seguire la moda del tiki-taka. Si sta parlando tanto della questione Donnarumma, ma perché un allenatore non può decidere di non volere più un giocatore? I giocatori possono impuntarsi e scegliere di andare via, ma perché non può prendere questa decisione un allenatore o una società? Oggi i giocatori e i procuratori possono fare quello che vogliono, ma non è così. Leggo di Donnarumma che ha detto ai tifosi di aver dato tutto, ma per 10 milioni all’anno è il minimo. Ti pago delle cifre enormi, ci mancherebbe altro che dai tutto in campo”.