Ferrara: "Il Napoli resta la squadra da battere. La Juventus però proverà a vincere"

Intervistato dall'edizione odierna di Tuttosport, Ciro Ferrara ha ricordato alcuni episodi di Juventus-Inter: "Certo: alcuni belli ed altri meno entusiasmanti. C’è una sconfitta in particolare che ricordo bene perché portò a una brutta litigata con Lippi. Era il novembre del ‘96 e perdemmo contro l’Inter 3-0 in casa ai quarti di Coppa Italia. Il giorno dopo Marcello si infuriò con me. Un episodio che mi rimase impresso. Io e lui avevamo un bellissimo rapporto e infatti abbiamo risolto subito. Poi porto nel cuore la vittoria da allenatore per 2-1 grazie a quel gol spettacolare di Marchisio. Se Juventus e Inter fossero due macchine? Qui mi mette in difficoltà… Per la Juve direi la Ferrari. Per l’Inter non saprei. Di sicuro due vetture in pole position con Napoli e Milan per lo scudetto… Juve fra le pretendenti al titolo? La squadra da battere resta il Napoli. Ed è naturale perché partono con lo scudetto sul petto, anche in virtù del loro mercato estivo che è stato importante. Poi sappiamo che per riconfermarti devi dimenticare quanto fatto l’anno prima e ripartire con ancor più motivazioni. Boniperti diceva che vincere non è importante, ma l’unica cosa che conta. Ecco, con l’esperienza ho capito che rivincere è ancor più importante, e la Juve proverà a farlo".