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Napoli, Conte: “McTominay? Dipende da lui. Stiamo ritagliando un nuovo ruolo a De Bruyne”TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 19:30Serie A
di Ivan Cardia

Napoli, Conte: “McTominay? Dipende da lui. Stiamo ritagliando un nuovo ruolo a De Bruyne”

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato a Sky alla vigilia della partita di Champions League con il PSV Eindhoven: “McTominay ieri non si è allenato, oggi ha fatto solo una parte. Dipenderà molto da lui: se si sentirà di giocare la partita saremo contenti. Altrimenti, adotteremo un’altra soluzione”. Non c’è Hojlund, dovrebbe toccare a Lucca se non Ambrosino. Cosa cambia?
 “Dovremo cercare di mettere sempre in campo una formazione equilibrata. Soprattutto domani, giochiamo contro una squadra che l’anno scorso ha vinto il campionato olandese ed è sempre tra le rivelazioni in Champions. Cercheremo di schierare la formazione più affidabile possibile. Poi che ci sia uno o l’altro si cerca di fare sempre del proprio meglio. Al 90’ siamo tutti bravi a dire che doveva giocare uno o l’altro”. Bilancio leggermente deficitario rispetto alla passata stagione. Si aspettava qualcosa di più dai nuovi? “È una stagione totalmente diversa rispetta all’anno scorso, quando partivamo da underdog dopo un decimo posto. Non c’era la Champions, non c’erano altri impegni. Questa è una stagione totalmente differente, non possiamo fare dei paragoni o pensare che sia deficitaria rispetto alla scorsa. È diversa, con impegni diversi, giocatori diversi, una rosa diversa. Bisognerà avere pazienza, i nuovi ragazzi devono inserirsi: la stagione passerà tanto dal loro inserimento. Dovremo essere sereni, avere fiducia e pazienza. Sapendo che con un gol diventi un fenomeno e se non segni diventi una pippa. Questa è l’Italia”. È una legge internazionale. “No, soprattutto in Italia si passa da eccessi stratosferici”. Che obiettivo avete in questa Champions? “Dobbiamo cercare di far capire chi siamo e dove siamo, in questa Champions. Noi l’anno scorso non abbiamo fatto competizioni europee, per noi questa è una novità. Siamo in una competizione dove c’è l’elite del calcio europeo, ma dobbiamo avere l’ambizione di capire dove siamo in questa Champions. Senza esaltarci ma senza buttarci giù: a Manchester abbiamo avuto un’espulsione, con lo Sporting siamo riusciti a vincere. Dobbiamo pensare partita dopo partita, sicuramente l’inizio di stagione non è stato fortunatissimo come infortuni. Ma non dobbiamo appellarci a questo, dobbiamo fare il percorso che ci serve, soprattutto con i nuovi, che ci devono aiutare con questo percorso Champions”. De Bruyne ha cambiato ruolo? “Io cerco sempre di capire il giocatore, l’evoluzione che sta avendo è di essere sempre più partecipe al gioco di squadra. Io lo vedo coinvolto, a lui piace giocare: ci ha alzato il livello di qualità e di personalità. Per me oggi Kevin è un giocatore che esprime le proprie qualità a livelli importanti non più nella posizione che faceva prima, ma in questa nuova che sta facendo con noi, perché è molto più coinvolto. Arrivando da dietro arriva anche a fari spenti per segnare, in più è un giocatore che, insieme al play, ci può dare aiutare in creatività. Io la vedo così, poi posso anche sbagliare, ma credo che gli stiamo ritagliando un nuovo ruolo. E lui lo vedo molto contento”.