
Cosa sta creando (e cosa ha già creato) Massimiliano Allegri
Una immagine chiara ha restituito San Siro ieri sera: al Milan è tornato entusiasmo. Sembra di una vita fa - invece è praticamente l'altro ieri - il sapore di uno stadio cupo, silenzioso, che fischiava i calciatori rossoneri ad ogni minimo errore, soprattutto a causa di prestazioni incolori e di risultati indegni per la storia di questa maglia. Invece, in soli tre mesi, Massimiliano Allegri ha già cambiato tutto.
Squadra che merita
Con la vittoria sul Napoli di ieri sera, il Milan ha agganciato Conte e Gasperini in testa alla classifica. È vero, siamo solo alla quinta giornata di campionato, ma il nuovo clima che c'è è conseguenza di ciò che si vede sul campo: una squadra viva, che gioca a calcio, ordinata, con una identità forte, che difende benissimo e che colpisce quando può, che vince. E magari fa anche sognare. In un solo concetto: che si merita questo nuovo entusiasmo.
Le parole di Allegri
Massimiliano Allegri, dall'altro della sua saggezza, predica calma: "Sono contento, era un test importante. Partita molto difficile contro un Napoli che ha grandi qualità. Abbiamo fatto un grande primo tempo, nel secondo tempo purtroppo l’espulsione ed il rigore ci ha costretto a giocare… diciamo che ci siamo allenati bene per la fase difensiva. È la dimostrazione che quando difendi in un certo modo difficilmente prendi gol. È solamente l’inizio, bisogna goderci questa serata di vittoria e da domani dobbiamo pensare all’ultima partita prima della sosta. Bisogna continuare a lavorare, abbiamo fatto un passettino con questa vittoria che abbiamo ottenuto contro un grande Napoli. Se fosse finita in pareggia non sarebbe successo niente viste le cose in campo. Bisogna continuare a lavorare".
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