
Napoli, nessuna rivoluzione per l'Inter: le ultime sui recuperi di Hojlund e Rrahmani
Sabato alle 18 il Maradona sarà gremito per Napoli-Inter, una sfida già cruciale per il futuro immediato degli azzurri. Antonio Conte, reduce dal pesante ko di Eindhoven, ha già tracciato la linea: niente rivoluzioni tattiche. Il tecnico resterà fedele al suo assetto con quattro centrocampisti, formula che – parole sue – “ha garantito finora equilibrio e alchimia”. Troppo rischioso, al momento, rinunciare a uno di loro per inserire due esterni offensivi.
La priorità, semmai, è il recupero di Rasmus Hojlund. L’attaccante danese, fermato da un affaticamento muscolare alla vigilia della gara col PSV, lavora per rientrare sabato: la fiducia cresce, ma serviranno test fisici nelle prossime ore per evitare forzature. Più incerto il ritorno di Amir Rrahmani, assente dallo scorso 30 agosto: il difensore potrebbe essere convocato solo se pienamente ristabilito, altrimenti rientrerà martedì a Lecce.
Intanto, Conte valuta un possibile cambio tra i pali: Meret è in corsa per riprendersi il posto da titolare al posto di Milinkovic-Savic. Out certo Lobotka, ancora ai box per una lesione all’adduttore, mentre Lukaku resta indisponibile. La squadra, rientrata ieri da Eindhoven, ha ripreso gli allenamenti a Castel Volturno: scarico per i titolari, lavoro intenso per gli altri. Nessuno scossone, solo aggiustamenti mirati. Conte vuole un Napoli equilibrato, compatto e pronto a reagire.
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