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Infortuni, tensioni interne, nuovi arrivi fuori contesto: dentro i problemi del NapoliTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 12:53Serie A
di Pierpaolo Matrone

Infortuni, tensioni interne, nuovi arrivi fuori contesto: dentro i problemi del Napoli

Silenzio, amarezza, poi la necessità di parlarsi chiaro. Il Napoli si è ritrovato ieri al centro sportivo per una riunione lunga e intensa, fatta di immagini, autocritica e confronto diretto. Tutti - a partire da Antonio Conte - hanno riconosciuto le proprie responsabilità dopo il disastro di Eindhoven, una sconfitta che ha messo a nudo limiti e fragilità di una squadra smarrita. A scriverlo è il Corriere della Sera, che è entrato nel dettaglio dei problemi della formazione partenopea. Davanti al video del ko, il gruppo si è specchiato nelle proprie difficoltà: 21 gol subiti in 10 partite, quattro sconfitte esterne, un rendimento altalenante e il rischio concreto di complicarsi anche il percorso in Champions League. Conte, da sempre attento ai segnali, ha percepito il malessere prima che esplodesse: logorio fisico e mentale, tensioni interne, nuovi arrivi ancora fuori contesto - da Neres a Lang - e infortuni pesanti come quelli di Rrahmani, Lobotka, Lukaku e Højlund. Il tecnico ha chiesto un cambio di rotta immediato, rilanciando il concetto di “noi” e facendo appello ai leader dello spogliatoio per ritrovare compattezza e spirito di sacrificio. A pranzo l’intera squadra ha condiviso un tavolo con De Laurentiis, presente per ribadire sostegno e unità: nessun colpevole, ma responsabilità comune. Ora il calendario propone l’Inter, l’avversario migliore per misurare la reazione. Conte ha rimesso le mani sul timone: serve orgoglio, perché la stagione - lo ha ricordato lui stesso - non è persa, solo “complessa”.