Napoli, confronto interno dopo il crollo di Eindhoven: De Laurentiis e Conte allineati

Un’ora di confronto schietto e profondo al centro sportivo, video alla mano, per analizzare il crollo di Eindhoven. È da qui che Antonio Conte e il suo Napoli vogliono ripartire. Dopo il pesante 6-2 incassato dal PSV, l'allenatore ha tracciato una linea chiara: o si reagisce subito, già sabato contro l’Inter, oppure la crisi rischia di diventare irreversibile. La squadra, scossa, ha scelto la prima via.
Conte ha parlato con lucidità, prima ad Eindhoven e poi a tu per tu con il gruppo-squadra: “Non mi interessa la gloria personale, il bene supremo è il Napoli”. Un concetto che Aurelio De Laurentiis ha pienamente condiviso, sposando la linea del tecnico: pazienza, compattezza e fiducia nei nuovi arrivati. A scriverlo è il Corriere dello Sport. Ma i numeri restano impietosi: tre sconfitte nelle ultime cinque partite, 21 gol subiti in dieci gare tra campionato e Champions, e una difesa che da muro d’Europa è diventata un colabrodo.
Le responsabilità sono diffuse: flessione dei senatori, infortuni pesanti (da Rrahmani a Lobotka), difficoltà di inserimento per i nove nuovi acquisti e segnali di logorio fisico e mentale. Ma il tecnico pugliese non intende cercare alibi: serve tornare squadra, corpo unico e anima dura come l’acciaio. Sabato al Maradona arriva l’Inter, forse l’avversario peggiore nel momento più delicato. Ma per Conte può essere anche il migliore stimolo: il Napoli, ferito e arrabbiato, ha una sola strada per rialzarsi.
