Massimo Orlando: "Juve, la colpa non è solo di Tudor. Milan da titolo"
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A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex calciatore Massimo Orlando.
Lazio-Juve sfida delicata. A chi si può appellare Tudor per trovare un cambio di passo?
"Può succedere che la Juve possa fare anche risultato, perché anche la Lazio è in una situazione non facile. Non sarà una partita facile. Il brodino di Madrid ha fatto uscire benino la Juve, ma voglio che la società abbia il coraggio di dire quello che non hanno fatto tante altre. La Juve è una squadra che ci vorrà tanto tempo per rivederla vincente. Serve avere coraggio di dire certe cose. Se continui a illudere...Sono giocatori, parecchi, non da Juve. Quindi meglio dire la verità".
L'impressione è che sia una Juve difficile da allenare, anche a livello attitudinale:
"Non è colpa solo di Tudor. La Juve ha una società che da 4-5 anni cambia in continuazione dirigenti, giocatori mediocri per essere la Juve, a parte 4-5 elementi. Che squadra è la Juve? Se è questa, rischia di arrivare settima-ottava, ne sono convinto. E' una squadra diventata normale, non è la Juve. Prima trovano dirigenti bravi, che portano anche giocatori bravi, prima tornerà protagonista. Altrimenti il periodo buio continuerà perché non è facile uscirne. Serve che lavorino bene, a partire dalla società".
Stasera il Milan può allungare in testa al campionato:
"Gimenez sta diventando fondamentale, lo vedo più tonico, partecipa di più. I risultati chiaramente aiutano. Sta diventando decisivo. Non si può parlare solo di Champions, il Milan ha tutto per vincere il campionato. Ha una squadra solida, ha comprato ottimi giocatori, la difesa beneficia della qualità che c'è ora".
Roma, è Gasp vs Dybala. Che succede?
"Mi è piaciuto Gasperini. Un giocatore, per quanto sia fenomenale, non deve mai rilasciare certe dichiarazioni. A me la Roma però è piaciuta. Che poi negli ultimi 20 metri abbia un problema è evidente, ma come intensità e idee non mi è dispiaciuta".
Napoli-Inter già sfida spartiacque?
"Mi dispiace notare che Conte dimostra che i due impegni lo disturbano. Sono diversi anni che questo accade, credo che sia un difetto ormai. Fa fatica a gestire campionato e coppa. E' vero che ora ha delle scusanti, come gli infortuni, ma sei gol dal PSV non li prendi...".
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