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Lo Scudetto di Zielinski: dal no alla Premier per inseguire il sogno sfumato a FirenzeTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 6 giugno 2023, 23:20Notizie
di Pierpaolo Matrone
per Tuttonapoli.net

Lo Scudetto di Zielinski: dal no alla Premier per inseguire il sogno sfumato a Firenze

Tra i calciatori in campo in quel lontano 29 aprile 2018, il giorno in cui "Il Napoli perse lo Scudetto in albergo", il polacco è l'unico superstite.

Chissà se o quanto in questi giorni ci sta pensando. Tra i calciatori in campo in quel lontano 29 aprile 2018, il giorno in cui "Il Napoli perse lo Scudetto in albergo" rimediando il 3-0 contro la Fiorentina al Franchi all'indomani della scandalosa partita tra Inter e Juventus, l'unico superstite che ancora veste i colori azzurri è Piotr Zielinski. Sono trascorsi esattamente cinque anni da quel giorno di lacrime e sogni sfumati, che oggi si sono trasformati in canti gioiosi e solenni per la conquista del terzo Tricolore.

Il rifiuto alla Premier League
E pensare che il centrocampista polacco avrebbe potuto perdersi questa festa. In un pomeriggio di mezza estate, la scorsa, il West Ham palesò il suo interesse al Napoli, col fine di portarlo in Premier League. Gli intermediari della trattativa si presentarono a Dimaro per parlare direttamente col presidente De Laurentiis e in quel momento tutto lasciava pensare che di lì a poco si sarebbe materializzata la cessione, dal momento che l'offerta era di quelle importanti sia in termini d'ingaggio che per il cartellino. Lì, però, ad impuntarsi fu proprio Zielinski: "No, grazie", rispose agli Hammers (complicando anche i piani del Napoli che avrebbe voluto cedere lui e rinnovare Fabian Ruiz), quasi come se avvertisse qualcosa di speciale nella stagione alle porte, quella che è culminato in questo tanto agognato Scudetto.

La non-esultanza che sa di liberazione
L'ha tanto inseguito, questo titolo. Piotr è uno di quelli a cui Napoli è entrata dentro a tutti gli effetti, in ogni campo della vita. Quasi 2.500 giorni dopo quella cocente delusione nell'anno dei 91 punti di Sarri, Zielinski può esultare davvero. O a non-esultare, che poi è l'esultanza più bella, l'immagine più iconica di Juventus-Napoli: dopo il gol di Raspadori nel recupero, l'ex Udinese è stato l'unico a non correre insieme ai compagni. Si è semplicemente accasciato al suolo, come se si fosse liberato di un peso: regalare lo Scudetto a quella che è diventata la sua gente.