
Cesari: "C'è spinta su Bisseck ma Var non può intervenire. E manca un rigore alla Lazio"
Duro giudizio dell'ex arbitro Graziano Cesari in merito alla direzione di gara di Daniele Chiffi in Inter-Lazio, terminata 2-2 e che ha fatto molto discutere da una parte e dall'altra.
Questa la sua moviola: "Bisseck entra in area e viene affrontato da Rovella. Possiamo capire che c'è stata una spinta. Il braccio è quasi a mezzaluna e poi diventa retto. E' chiaro che qui il Var non può intervenire. L'intensità della spinta è di appartenenza del giudizio dell'arbitro, ma la maglietta è deformata. Un arbitro meno indeciso, probabilmente poteva fare molto meglio. Si vede la forza che imprime Rovella. Spiegatemi perché un giocatore dovrebbe cadere così altrimenti?
Sull'ammonizione a Calhanoglu al 38': intervento sulla palla, normale. Non mi direte mica che questo sia fallo? Ammonizione inventata. Sul rigore chiesto dalla Lazio al 58': Dimarco va sulla schiena dell'avversario, non si può fare e doveva intervenire. Eccessivo anche il giallo su Gila, nel contrasto con Dimarco. Non c'è mai contatto.
Sull'1-1 di Pedro: inizialmente è stato annullato in una situazione di confusione, per un fuorigioco che non c'è mai. Sul 2-1 dell'Inter, non sono giuste le proteste della Lazio perché è Marusic che inizia a trattenere Thuram. Sul rigore del 2-2: inizialmente fa cenno di proseguire. Ci ha messo pochissimi secondi per cambiare la propria decisione"







